Di Maio: “Pagheremo il gas proveniente dalla Russia in euro”

Di Maio: “Pagheremo il gas proveniente dalla Russia in euro”

Dopo la decisione di Putin di bloccare il gas russo verso Bulgaria e Polonia, Luigi Di Maio non ha cambiato posizione.

Il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, non è pronto a scendere a compromessi. Sebbene Vladimir Putin abbia bloccato l’esportazione del gas di Mosca verso Bulgaria e Polonia in quanto i due Paesi non avevano pagato in rubli le forniture, Di Maio ha ribadito la volontà italiana di pagare il gas russo in euro. Di Maio ha inoltre descritto come possibile l’imminente espulsione dei diplomatici italiani che attualmente si trovano in Russia. I rapporti tra i due stati si sono incrinati ulteriormente?

Le parole di Di Maio

In occasione di un briefing che si è tenuto a Strasburgo, Luigi Di Maio, il ministro degli Esteri italiano, ha assicurato che l’Italia continuerà a ricevere le forniture di gas che arrivano da Mosca. Nel dettaglio, il ministro degli Esteri italiano ha dichiarato: “Ad oggi tutte quelle che sono le forniture di gas dalla Russia all’Italia continuano ad andare avanti regolarmente – e ha precisato – La richiesta russa di pagare il gas in rubli, tuttavia, è una violazione del contratto. Prenderemo una decisione a livello europeo ma i nostri contratti prevedono il pagamento in euro e noi vogliamo pagare in euro.

Luigi Di Maio

Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha anche dichiarato quanto segue: “Continueremo a lavorare per il piano di sicurezza energetica ma ci sono tutte le condizioni per cui gli italiani non abbiano problemi di approvvigionamento di energia. In seguito, facendo riferimento esplicitamente al leader del Cremlino, Vladimir Putin, il titolare della Farnesina ha commentato: “Dal giorno in cui Putin ha mosso l’attacco abbiamo costruito un piano per la sicurezza energetica: i miei viaggi e quelli del premier Draghi avevano l’obiettivo di diversificare le fonti energetiche per evitare ricatti sul gas.