Autostrade, Di Maio chiedel la revoca ma il programma parla di revisione
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Il bluff di Di Maio su Autostrade? Nel programma chiede le revisione (non la revoca) delle concessioni

Luigi Di Maio

Giallo Di Maio, parla della revoca delle concessioni ad Autostrade ma nel programma si propone la “revisione” delle stesse. Cosa vuole davvero il MoVimento?

Luigi Di Maio bluffa sulla revoca delle concessioni ad Autostrade? Dalla tragedia del Ponte Morandi il Movimento 5 Stelle ha iniziato un battaglia mediatica contro i Benetton e contro Atlantia per arrivare alla revoca delle concessioni fatte ad Autostrade per la gestione delle tratte autostradali italiane.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Ponte Morandi
Ponte Morandi

Autostrade, la battaglia di Di Maio per la revoca delle concessioni

Il caso Autostrade aveva diviso il precedente governo. Sia Salvini che Di Maio avevano fermamente condannato i Benetton, poi le strade dei vicepremier si sono divise. Per i Cinque Stelle bisognava cancellare la società dei Benetton dalle mappe autostradali nel minor tempo possibile. Per la Lega sarebbe stato opportuno provare almeno a intavolare una discussione.

Il tema Benetton era tornato alla ribalta in occasione della trattativa con il Pd grazie a un duro post su Facebook di Di Battista. L’ex deputato M5S dettava quelle che secondo lui dovevano essere le condizioni da porre al Partito democratico per la formazione del nuovo governo.

Di Maio ha deciso di abbracciare almeno in parte i suggerimenti di Alessandro Di Battista e nel suo intervento al termine dell’incontro con il premier incaricato Giuseppe Conte chiede a gran voce la revoca delle concessioni ai Benetton.

Luigi Di Maio
Luigi Di Maio

Il grande bluff? Nel programma de Movimento 5 Stelle si chiede la revisione delle concessioni autostradali. Che non è proprio la stessa cosa…

Le parole di Di Maio vengono poi messe nero su bianco e diramate alla stampa in un comunicato in cui vengono elencati i venti punti del programma consegnato a Giuseppe Conte. E qui sorge il problema.

“Avevamo pronto il Decreto per iniziare la revoca delle concessioni autostradali. Va fatto. Il prima possibile”, aveva detto Di Maio come confermato dal report pubblicato sul Blog delle Stelle. Nel programma di governo però la parola revoca è sostituita dalla parola revisione, che ovviamente non ha lo stesso significato. La revoca è una decisione unilaterale, la revisione prevede una contrattazione tra le parti.

Le nostre infrastrutture sono beni pubblici ed e’ per questo che va avviata la revisione delle concessioni autostradali“, recita il programma. Insomma, cosa vuole fare il MoVimento con queste concessioni?

Il piano di Di Maio, almeno dal punto di vista legale, è più facile a dirsi che a farsi, e non per niente fino ad oggi nulla è cambiato. Anzi sì, Atlantia, la holding dei Benetton, è entrata nella squadra salva-Alitalia. Più che ridimensionata nell’ultimo anno sembra aver preso un nuovo slancio.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 1 Settembre 2019 15:24

Salvini non molla e si appella a Mattarella: “Siamo ancora in tempo per un governo coerente”

nl pixel