Le dichiarazioni dell’Amministratore delegato di Ryanair: “Ai ministri Giorgetti e Garavaglia ho spiegato che crediamo che ci siano enormi opportunità per il turismo in Italia”.
Intervenuto ai microfoni dell’Adnkronos, Micheal O’Leary, Amministratore delegato di Ryanair, ha comunicato che la compagnia aerea è intenzionata e pronta ad investire 4 miliardi di dollari in Italia. Una cifra considerevole anche in considerazione del fatto che il mondo del trasporto aereo viene da un anno drammatico a causa dell’emergenza Covid.
Ryanair, “Pronti ad uno sforzo da 4 miliardi di dollari che può creare 4.000 posti negli scali italiani”
“Ai ministri Giorgetti e Garavaglia ho spiegato che crediamo che ci siano enormi opportunità per il turismo in Italia nei prossimi 4 anni ma chiediamo di cancellare la cancellazione dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco che pesa per 6,5 euro per ogni passeggero, e penalizza il vostro paese nelle scelte dei turisti europei“, ha dichiarato O’Leary ai microfoni dell’Adnkronos.
“Prima del Covid Ryanair trasportava 40 milioni di passeggeri in Italia, e possiamo crescere a 60 milioni nei prossimi 5 anni. Abbiamo 80 aeromobili operativi nei vostri scali e continuiamo a investire : ci impegniamo a mettere in campo 40 aeromobili del maxi ordine che abbiamo negoziato con Boeing durante il Covid“.
Numeri alla mano, si tratta di “uno sforzo da 4 miliardi di dollari che può creare 4.000 posti negli scali italiani, non solo a Malpensa o Fiumicino ma anche in quelli regionali. Ma bisogna che vengano cancellate quelle tasse che servono per le pensioni ai dipendenti di Alitalia: non spetta a noi pagarle“.
L’appello dell’Amministratore delegato della compagnia aerea: “L’Italia ha un’opportunità unica”
L’amministratore delegato della compagnia aerea ha poi parlato delle condizioni della Ryanair, frenata dall’emergenza Covid.
“Come Ryanair in Italia nell’estate 2022 saremo già sopra i livelli pre-Covid grazie ai nuovi aerei: a luglio siamo già al 70-75% e prevediamo di salire al 90% a Natale per tornare al 100% già a gennaio-febbraio“.
“Il vostro paese dovrebbe lavorare per raccogliere in questa fase il turismo europeo, il governo italiano ha un’opportunità unica per riportare i turisti qui, non si ripresenterà tanto presto. Ma va sfruttata, a iniziare dalla cancellazione dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco. Per una famiglia di 4 persone significa 50 euro in più per una vacanza, si rischia che questi turisti finiscano in Spagna o Grecia“.
Fiducia in Mario Draghi
Nel corso della sua intervista l’Ad ha parlato anche della situazione politica in Italia elogiando il Presidente del Consiglio Mario Draghi.
“Sono rassicurato dal fatto che a Palazzo Chigi c’è una persona come Mario Draghi, se potessi voterei per lui perché all’Italia serve un governo competente e tecnico, anche se d’altronde su questo ammetto che l’Irlanda non è in una situazione migliore. La preoccupazione è fino a quando Draghi resterà e potrà portare avanti il lavoro di riforme“.