Tav, mozione congiunta di Lega e Movimento Cinque Stelle. Matteo Salvini sulle accuse del voto di scambio: Renzi e il Pd mi fanno tenerezza, non sanno più cosa inventarsi.
Accantonato – per il momento – il caso Diciotti, il governo torna a discutere della Tav, con la mozione presentata all’Aula per la revisione del progetto.
Tav, mozione congiunta Lega e Movimento Cinque Stelle
Si tratta di fatto di una non notizia, in quanto il testo della mozione riprende quello del contratto di governo senza ulteriori informazioni. La richiesta è quella di rivedere il progetto Tav analizzando l’utilità dell’opera e i costi annessi.
Si tratta di fatto di una strategia utile per guadagnare tempo di fronte alle pressioni dell’Unione europea e a quelle dei governatori del Nord.
Accuse a Lega e Movimento Cinque Stelle: voto di scambio sul caso Diciotti-Tav
La notizia è che la mozione rappresenta una sorta di passo indietro da parte della Lega, un passo indietro fatto, o meglio formalizzato poche ore dopo il voto della Giunta che ha salvato Salvini sul caso Diciotti. Le opposizioni politiche attaccano e parlano di un voto di scambio tra Movimento Cinque Stelle e Lega, con i primi che hanno scagionato Salvini e i secondi che hanno tirato il freno sul caso Tav.
Salvini sulla Tav: Obiettivo è quello di rivedere il progetto, risparmiare dove si può risparmiare
In occasione della sua visita a Iglesias per la campagna elettorale, Matteo Salvini ha parlato proprio della mozione presentata dalla Lega e dal Movimento Cinque Stelle, sottolineando come il suo scopo sia quello di rivedere l’opera per risparmiare dove possibile e procedere con i lavori
“L’obiettivo è rivedere il progetto, risparmiare dove si può risparmiare e andare avanti”.
Poi il duro attacco a Matteo Renzi e al Pd: “Renzi e il Pd mi fanno tenerezza, non sanno più a cosa attaccarsi. Non commento, non perdo tempo a commentare le sciocchezze del Pd”.