Tensione in Sardegna in vista delle prossime elezioni regionali. Matteo Salvini: Non ordinerò mai l’utilizzo di manganelli contro i pastori
Entra nel vivo la protesta dei pastori sardi ed entra nel vivo la campagna elettorale in vista delle elezioni regionali del 24 febbraio che chiameranno il popolo sardo alle urne in un clima di altissima tensione,
Tensione in Sardegna in vista delle elezioni regionali
Dopo il fallito attentato bombarolo in provincia di Nuoro, le autorità locali hanno predisposto un grande piano di sicurezza per evitare scontri, manifestazioni violente e disagi. Previsto un grande dispiegamento di Forze dell’Ordine con l’installazione di telecamere per la videosorveglianza.
Sardegna, la promessa di Matteo Salvini ai pastori sardi: Non ordinerò mai l’utilizzo di manganelli contro i pastori, qualcuno mi ha chiesto di usare la violenza
Nel suo intervento a Carbonia il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha voluto fare una promessa al popolo sardo o meglio ai pastori sardi.
“Io non ordinerò mai e poi mai l’utilizzo dei manganelli contro i pastori. Qualcuno mi ha chiesto di usare la forza, ma mai e poi mai”.
Guerra del Latte, il tavolo nazionale a Roma
Nella speranza di chiudere la Guerra del Latte prima delle elezioni regionali in Sardegna, la filiera nazionale è stata convocata a Roma nella speranza di trovare un accordo.
L’ultima richiesta dei pastori sardi, al vaglio delle autorità competenti, è quella di ottanta centesimi al litro nell’immediato più venti centesimi (o quindici) in un secondo momento.
Il tavolo che si terrà il 21 febbraio a Roma darà risposte importanti per fare il punto sulla questione che ormai da settimane sta paralizzando la Sardegna e creando disagi alla catena produttiva italiana.
