Salvini sulle riaperture: “Il 2 giugno va bene come data per una ripartenza generalizzata”.
MILANO – A margine di una visita milanese, Matteo Salvini è ritornato a parlare di riaperture: “Il 2 giugno per me va bene per una ripartenza generalizzata. Dove i numeri lo consentono bisogna riaprire immediatamente. La manifestazione di Io apro? Li ho sentiti in questi giorni. Ci saranno degli incontri con i ministri della Lega e li ho invitati alla calma e all’ordine. Ma vogliono solo lavorare […]“.
Salvini: “Ema si sbrighi su Sputnik”
Il leader della Lega ha parlato anche di vaccini. “In Lombardia – ha detto, riportato dal Corriere della Sera – aver superato le 2 milioni di dosi, nonostante i disastri dell’Europa, è un motivo d’orgoglio. Mi auguro che Ema dica in fretta sì o no su Sputnik. Mi domando quanto dobbiamo aspettare da Bruxelles“.
“Un vaccino o funziona o non funziona – ha aggiunto – a me non interessa da dove viene il prodotto. Sputnik è stato utilizzato con successo in 60 Paesi del mondo anche a imprenditori italiani presenti in quei Paesi, mi auguro che l’Ema dica in fretta sì o no. Se è no è no, ma se è sì ogni giorno perso è molto grave […]“.
Salvini sul Copasir: “I componenti della Lega sono pronti a dimettersi”
Il leader della Lega è ritornato sul Copasir. “I componenti del partito di via Bellerio – ha detto Salvini – sono pronti a dimettersi, ma devono dimettersi tutti e poi si elegge un nuovo presidente“.
Nonostante la posizione del Carroccio, la vicenda continua a tenere banco all’interno del Centrodestra. Fratelli d’Italia, essendo il partito di opposizione, rivendica la presidenza del Copasir. Un braccio di ferro destinato ad andare avanti ancora per qualche settimana, ma non si esclude già nei prossimi giorni un passo indietro da parte della Lega per sbloccare la situazione e consentire a Fdi di assumere la guida del Comitato.