Il ministro Speranza sull’emergenza Covid: “La pandemia non è finita. Dobbiamo continuare con gradualità e prudenza”.
ROMA – Il ministro Speranza a margine della sua visita all’ospedale di Merate ha fatto il punto sull’emergenza Covid in Italia: “Nelle prossime ore supereremo le 54 milioni di somministrazioni di dosi, ma la pandemia non è finita. I numeri ci segnalano una crescita in alcune parti del mondo un aumento nonostante una vaccinazione significativa e per questo dobbiamo correre di più e mantenere la gradualità e la prudenza“.
“Sull’obbligo ai sanitari – ha aggiunto il titolare della Salute riportato dall’Ansa – dobbiamo lavorare per far rispettare quella norma. I vaccini restano l’arma più importante in questa sfida”.
Sebastiani (Cnr): “La curva torna a salire”
Piccola ripresa dei contagi in Italia. Secondo quanto precisato all’Ansa dal matematico Giovanni Sebastiani, “la curva della percentuale dei positivi ai test molecolari ha terminato la discesa dieci giorni fa circa, è rimasta in stasi per 5 giorni e da circa altri 5 è in aumento, passando dallo 0,6% all’1%“.
“I dati di questa settimana – ha aggiunto – saranno utili per capire se si tratta degli aumenti osservati in decine di province italiane, che si sono rivelati transitori e tipici focolai circoscritti, o se invece si tratta di una vera e propria ripresa della diffusione non circoscritta“.
La variante Delta spaventa l’Italia
La situazione in Italia, per il momento, continua ad essere sotto controllo. La variante Delta, come riferito dall’ultimo report dell’Iss, ha superato il 20% e i numeri sembrano essere destinati ad aumentare in futuro. Per questo motivo per molti esperti le prossime due settimane saranno decisive per capire l’andamento della curva in Italia.
Le previsioni sono di un incremento dei contagi ma non di ricoveri e decessi. Un quadro che sarà più chiaro nei prossimi giorni quando si sapranno gli effetti della diffusione di questa mutazione nel nostro Paese.