Tanti auguri a Diego Milito: 40 anni per uno dei simboli del Triplete nerazzurro

Tanti auguri a Diego Milito: 40 anni per uno dei simboli del Triplete nerazzurro

La carriera e la vita privata di uno dei calciatori più amati del recente passato dell’Inter, Diego Milito.

‘C’era una volta un principe…’. Questo l’incipit tradizionale di molte fiabe per bambini. Ma se si tifa Inter, l’unico Principe che viene alla mente è Diego Milito, personaggio si fiabesco, ma molto reale: uno dei veri eroi del Triplete del 2010.

Amatissimo dai tifosi nerazzurri, così come da quelli genoani, Milito è oggi un dirigente sportivo, segretario tecnico del Racing Club. Ma nella sua carriera i successi più importanti sono arrivati senza dubbio all’interno del rettangolo verde. In occasione del suo trentanovesimo compleanno, ripercorriamo insieme le fasi fondamentali della sua storia sportiva, non solo all’Inter.

Diego Milito Genoa: gol a raffica e tanto affetto

Dopo gli esordi in Argentina con il Racing Club, nel gennaio 2004 Milito venne acquistato dal Genoa. Con il Grifone disputò due stagioni in Serie B, mettendo a segno complessivamente 33 gol in 59 partite, sfiorando anche la vittoria della classifica marcatori di B al secondo tentativo.

A seguito della retrocessione in Serie C inflitta al Genoa dalla giustizia sportiva, il Principe passò in prestito biennale al Real Saragozza, club spagnolo in cui militava il fratello Gabriel. Anche in Spagna il centravanti si fece notare, mettendo a segno 38 gol in due edizioni della Liga, trascinando la squadra alla qualificazione Uefa nel secondo anno.

Quindi, nell’agosto 2008 il ritorno trionfale a Genova, con tanto di rifiuto a un’offerta importante del Tottenham. Alla prima stagione in Serie A mise a segno 24 gol, diventando il miglior marcatore stagionale nella storia del Genoa in Serie A. Grazie alle sue reti il club rossoblù raggiunse la qualificazione in Europa League.

Diego Milito Inter: successi e difficoltà

Il 20 maggio 2009, prima ancora che il campionato fosse concluso, il presidente del Genoa annunciò la cessione di Milito (e Thiago Motta) all’Inter di Mourinho. Fu un trasferimento clamoroso. La prima rete con la maglia dell’Inter arrivò su rigore in un derby con il Milan, vinto per 4-0.

Il 16 settembre esordì in Champions League, ma la prima rete arrivò il 4 novembre contro la Dinamo Kiev. Durante l’intera stagione fu protagonista in tutti i maggiori successi della squadra. Il 5 maggio mise a segno la rete decisiva nella finale di Coppa Italia contro la Roma, conquistando il primo titolo italiano della sua carriera. Ma era solo l’inizio.

Il 16 maggio segnò infatti anche il gol dello 0-1 contro il Siena, che certificò la vittoria dello Scudetto. Un successo straordinario, che proiettava l’Inter verso l’appuntamento più importante della sua stagione: la finale di Champions League di Madrid.

Quella fu la sera più importante nella carriera di Milito: contro il Bayern il Principe realizzò infatti una doppietta decisiva nello 0-2 che consegnò all’Inter la Champions, e quindi il leggendario Triplete, prima e finora unica squadra italiana a riuscirci.

Seguirono anni conditi da altri grandi successi, come la vittoria della Supercoppa italiana, del Mondiale per Club (con Benitez in panchina) e di un’altra Coppa Italia. In generale però iniziò proprio in questa stagione il declino dell’Inter che perdura fino ai nostri giorni.

Continuerà a giocare in nerazzurro fino al maggio 2014, scendendo in campo per l’ultima volta con la maglia del club meneghino il 18 maggio nella sconfitta per 2-1 contro il Chievo a Verona.

Diego Milito moglie e figli

Il Principe Milito è molto schivo, e della sua vita privata ha fatto trasparire ben poco nel corso degli anni da calciatore. Stesso dicasi per la moglie Ana Sofia, dalla quale ha avuto tre bambini: Leandro, Agustina e l’ultima arrivata Morena.

Cinque curiosità su Diego Milito

  • Tra Racing, Saragozza, Genoa e Inter, Milito ha messo a segno 254 gol in 608 presenze
  • Il 7 novembre 2011 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Terranova da Sibari, comune calabrese dal quale proviene la sua famiglia
  • Nel 2009 vinse l’Oscar del calcio AIC nella categoria ‘Calciatore più amato dai tifosi’
  • Esordì con la maglia dell’Albiceleste nel 2003, il 31 gennaio, contro l’Honduras, andando subito a segno
  • Il fratello Gabi, di ruolo difensore, ha vinto due Champions League con la maglia del Barcellona

Nel video i 10 gol più belli della carriera di Diego Milito:

Fonte foto: https://www.facebook.com/DiegoMilitoOfficialPage/photos/