Discussione sul Mes, rissa in Aula tra i parlamentari
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Direttore: Alessandro Plateroti

Rissa in Aula sul Mes, urla, spintoni, lacrime e polsi slogati (VIDEO)

Camera dei deputati

Finisce in rissa la discussione in Aula sul Mes. Dopo l’intervento di De Luca volano sedia, insulti e lacrime. C’è anche un polso slogato nel ‘bollettino di guerra’ del Parlamento.

Finisce in rissa – nel vero senso della parola – la discussione in Aula sul Mes. Dopo l’audizione del Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, che passerà alla storia per i suoi toni decisamente poco istituzionali la discussione prosegue con una dura battaglia.

Mes, l’intervento di Gualtieri in Aula

Dire che la riforma del Mes sia una terribile innovazione che attenta alla stabilità dell’Italia lo trovo comico […]. La riforma del Mes è una linea di salvataggio che verrà utilizzata dai Paesi in difficoltà e tra questi non ascrivo l’Italia“.

Camera dei deputati
Fonte foto: https://www.facebook.com/Cameradeideputati

Discussione sul Mes, rissa in Aula

Le parole di Gualtieri non hanno evidentemente convinto l’assemblea, al punto che nel pomeriggio si è innescata una vera e propria rissa. Il deputato FI Giorgio Mulé finirà la giornata addirittura con un polso slogato, mentre il leghista Belotti avrebbe addirittura rotto una sedia Scene da saloon con persone in lacrime urla. La situazione è degenerata dopo l’intervento di Piero De Luca (Pd) che ha ricordato che le trattative per la riforma del Mes erano iniziate quando al governo c’era proprio la Lega.

Di seguito il video della rissa in Aula

https://www.facebook.com/watch/?v=812164599243265&external_log_id=064e8186f826a8be8dc91da4be4a9210&q=rissa%20camera

Di Maio: “Dobbiamo capire se il Mes conviene o no all’Italia”

Ospite a Porta a Porta, Di Maio ha fatto il punto sulla riforma del Mes assicurando di aver chiarito i dubbi sul premier Giuseppe Conte. Ma resta l’incognita: procedere con la riforma o rinviare la discussione? “Dobbiamo capire se il Mes conviene all’Italia o no. È stato usato in passato per la Grecia. È uno strumento a doppio taglio: quando lo usi per altri Stati, stai tranquillo. Quando quel fondo dovesse servirci, ha regole che dobbiamo guardare bene. Ci sono perplessità anche tra i 5 Stelle. Ma sono sicuro che troveremo una soluzione con il ministro dell’Economia e con il premier, che si sono distinti per la loro grande correttezza“.

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ultimo aggiornamento: 28 Novembre 2019 9:30

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