Dissequestrata la Mare Jonio. La Mediterranea annuncia il ritorno in acqua della ONG: “Salperemo il prima possibile”.
ROMA – Dissequestrata la Mare Jonio. La notizia è stata comunicata in un tweet da parte della Mediterranea che ha annunciato la decisione della Procura di Agrigento. “Salperemo il prima possibile – aggiunge la ONG – abbiamo bisogno di tempi tecnici per riorganizzarci“.
Di seguito il tweet di Mediterranea
Dissequestrata la Mare Jonio
Il sequestro della Mare Jonio era scattato nel maggio 2019 dopo un salvataggio di 30 migranti al largo della Libia. La ONG era stata scortata dalla Guardia di Finanza fino a Lampedusa dove sono sbarcati i profughi e posti i sigilli alla nave. I componenti dell’equipaggio risultano iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Ma in attesa del processo e di un approfondimento delle indagini, la Procura ha deciso di dissequestrare l’imbarcazione. La Mare Jonio si prepara al ritorno in mare per salvare altri migranti in difficoltà. E un nuovo braccio di ferro con il Viminale sembra essere alle porte.
Non si fermano gli sbarchi a Lampedusa
Non si fermano, intanto, gli sbarchi a Lampedusa. Nel pomeriggio di venerdì 2 agosto sono arrivati altre 29 persone sull’isola siciliana. Attracchi che sono all’ordine del giorno come confermato dal sindaco ai microfoni di Radio Cusano Campus.
“E’ un flusso che in questi anni ha avuto un calo ma il fenomeno non finirà mai. Non ho mai avuto un incontro con Salvini anche se io l’ho chiesto. Da ministro non è mai venuto a Lampedusa per parlare del destino di questa isola. Da buon cittadino aspetto che il Governo si pronunci ma ho capito che non facciamo parte della geografia politica italiana. Si continua a dire che gli sbarchi sono cessati ma i migranti continuano ad arrivare. Questo significa che non facciamo parte di questo Paese“.