Domenico muore per un batterio preso in ospedale: scattano le indagini
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Domenico muore per un batterio preso in ospedale: scattano le indagini

Ospedale

La vicenda di Domenico Bandieramonte è estremamente tragica: il bambino è morto per un batterio preso in ospedale.

La Procura di Messina e la Procura di Catania stanno iniziando a indagare sulla terribile vicenda di Domenico Bandieramonte, il bambino di quattro anni morto a causa di un batterio preso in ospedale. Nel dettaglio, parliamo dell’ospedale pediatrico San Vincenzo di Taormina. La salma del piccolo è stata messa sotto sequestro, e i genitori di Domenico chiedono giustizia a gran voce.

La causa della morte del bambino

La mamma del piccolo ha raccontato che ad uccidere Domenico sarebbe stato un batterio che il bambino avrebbe preso in ospedale, ovvero l’Enterococco. Il direttore sanitario del San Marco di Catania, Antonio Lazzara, ha istituito una commissione di indagine per fare chiarezza sul caso. “Sono certo – ha asserito l’assessore regionale – che la magistratura farà chiarezza su quanto avvenuto ma, nel frattempo, è importante capire se tutte le procedure sono state svolte in modo corretto”

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Ospedale
Ospedale

L’Asp di Messina si è stretta attorno ai genitori di Domenico. Il piccolo era stato ricoverato nell’ospedale di Taormina ed è morto lì, in seguito al suo ricovero presso il reparto di Terapia Cardiochirurgica. È stato sottoposto a cure intensive (tra cui Ecmo) – ha comunicato l’Asp – ma il disperato quadro clinico non ha lasciato margine ad alcun miglioramento clinico,  pertanto a seguito di accurati esami diagnostici, e di una lunga procedura di accertamento di morte encefalica, ne è stato costatato il decesso alle ore 20:33 del 13.07.2022. Tutto il personale medico e paramedico e la direzione Asp Messina si stringe al dolore dei familiari.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 15 Luglio 2022 15:39

Uber, 500 donne hanno sporto denuncia per aggressione sessuale

nl pixel