Donald Trump, l’ex presidente USA, affronta un processo storico a New York per pagamenti in nero alla pornostar Stormy Daniels.
A New York, l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si trova al centro di un’accesa battaglia legale riguardante un pagamento non dichiarato alla pornostar Stormy Daniels, nome d’arte di Stephanie Gregory Clifford. Questo caso potrebbe lasciare un segno indelebile sulla sua immagine pubblica e politica.
Il processo a Donald Trump
Il processo, atteso durare tra le sei e le otto settimane, ha visto l’allestimento di ingenti misure di sicurezza intorno al tribunale di Lower Manhattan. Trump cerca di trasformare questa occasione in un manifesto politico per mobilitare supporto e fondi, attaccando i suoi avversari e denunciando il processo come una “farsa” orchestrata dai Democratici.
Durante il processo, Trump non mancherà di sfruttare ogni occasione per rivolgersi ai suoi sostenitori, rilanciando accuse di “interferenza elettorale” e presentandosi come una vittima di persecuzione politica. Nonostante il divieto di trasmissione televisiva, secondo le leggi di New York, gli aggiornamenti saranno costantemente diffusi dai media e sui social network.
In aula, i riflettori saranno puntati non solo su Trump ma anche su Daniels, la cui presenza è fortemente temuta dall’ex presidente. Daniels ha già condiviso dettagli del loro incontro del 2006 con alcuni media. Descrivendo come Trump l’abbia colpita per la sua somiglianza con sua figlia, elogiandola per la sua intelligenza e bellezza.
I dettagli dell’incontro
La pornostar ha raccontato dettagli piccanti del loro incontro, incluso il momento in cui Trump, mostrandole una rivista di golf con la sua immagine, avrebbe ricevuto da lei alcuni colpetti con la stessa rivista come scherzo provocatorio. Questi racconti sono stati un punto focale delle preoccupazioni legali di Trump, che teme possano danneggiare ulteriormente la sua immagine.
Durante il processo, sarà esaminata la natura dei 34 reati imputati a Trump, inclusa la falsificazione di documenti per coprire il pagamento effettuato a Daniels. Questi documenti erano parte di un accordo di riservatezza firmato da Daniels pochi giorni prima delle elezioni presidenziali del 2016, accordo che in seguito è stato violato, portando questi segreti alla luce pubblica.
