Regno Unito, donna di 43 anni morta in ospedale: il ricovero a pochi giorni di distanza dalla somministrazione del vaccino AstraZeneca. Accertamenti in corso.
Dopo la morte di Lisa Shaw, giornalista della BBC, nel Regno Unito ci si interroga ora sul decesso improvviso di una donna di 43 anni morta dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca.
Regno Unito, donna di 43 anni morta dopo il vaccino AstraZeneca
La donna aveva 43 anni e lavorava come baby sitter. Era stata contattata dalle autorità sanitarie che le hanno proposto di vaccinarsi con AstraZeneca. Stando a quanto riportato dai media, la donna avrebbe accettato sia per il lavoro che svolgeva, a contatto con i bambini, sia perché madre di una bimba con una forma di disabilità.
Il ricovero per i crampi allo stomaco e i trombi, poi il decesso in ospedale. Accertamenti in corso per chiarire le cause della morte
Dopo la prima dose del vaccino AstraZeneca, ricevuta nel mese di marzo, la donna ha accusato forti dolori allo stomaco ed è stata ricoverata in ospedale, dove le sono stati diagnosticati coaguli di sangue. A distanza di una settimana circa dal ricovero la 43enne è morta dopo che le sue condizioni sono progressivamente peggiorate dopo un infarto e un primo momento di apparente stabilità del quadro clinico. Il decesso è avvenuto nella giornata del 3 aprile.
Le autorità competenti hanno avviato gli accertamenti per stabilire le cause del decesso e chiarire se possa esserci un nesso causale con la somministrazione del vaccino.
Il compagno assicura, la donna non aveva problemi di salute
Il compagno, parlando con i media, ha assicurato che le condizioni della donna erano buone e che non aveva problemi di salute prima della somministrazione del vaccino.