Covid, Mario Draghi presenta il calendario dell’allentamento delle misure restrittive. Dallo stato di emergenza al Green Pass, i piani del governo.
Nella giornata del 23 febbraio, il premier Draghi ha presentato il calendario delle riaperture che sarà poi formalizzato probabilmente con un decreto che segnerà il percorso che porterà l’Italia fuori dal dramma del Covid. Definitivamente, si spera.
Covid, Draghi presenta il calendario delle riaperture: lo stato di emergenza non sarà prorogato
Il primo annuncio di Draghi è relativo allo stato emergenza, che non sarà prorogato dopo il 31 marzo. “Voglio annunciare che è intenzione del governo non prorogare lo stato d’emergenza oltre il 31 marzo. Il governo è consapevole del fatto che la solidità della ripresa dipende prima di tutto dalla capacità di superare le emergenze del momento. La situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese“.
La graduale abolizione del Green Pass
Il Green Pass resterà in vigore ma sarà gradualmente abolito. “Metteremo gradualmente fine all’obbligo di utilizzo del certificato verde rafforzato, a partire dalle attività all’aperto, tra cui fiere, sport, feste e spettacoli“, ha aggiunto il premier Draghi.
L’abolizione delle quarantene da contatto
Il terzo step è l’abolizione delle quarantene da contatto. Questo significa che i contatti di un soggetto positivo non dovranno stare in quarantena. La conseguenza di questo provvedimento è evidentemente la riapertura definitiva delle scuole. “Le scuole resteranno sempre aperte per tutti: saranno infatti eliminate le quarantene da contatto e cesserà ovunque l’obbligo delle mascherine all’aperto e quello delle mascherine Ffp2 in classe“.
L’abolizione del sistema a colori
Il calendario dell’allentamento delle restrizioni prevede anche l’abolizione del sistema a colori. Resterà solo la zona rossa, che scatterà in caso di focolai.