Il premier Draghi ha incontrato i leader di Lega e Forza Italia per trovare un accordo sulla delega fiscale.
Matteo Salvini e Antonio Tajani sono stati dal presidente del Consiglio Draghi per trovare una soluzione agli ostacoli della delega fiscale. Draghi cerca di sciogliere i nodi di questa maggioranza mentre stringono i tempi sulle riforme del Pnrr. Il governo ha già emanato un pacchetto di misure anti-evasione per raggiungere 45 obiettivi entro fine giugno, ora cerca di mettere d’accordo la maggioranza.
Il nodo principale caro al centrodestra è la promessa di non aumentare le tasse dal governo. Palazzo Chigi aveva già ribadito giorni fa che non c’era alcuna volontà di mettere in atto una misura simile. Oggi per un’ora a colloquio i leader dei partiti di centrodestra inclusi Salvini e Tajani. Nonostante le accuse di Letta al centrodestra di creare crisi di governo il leader della Lega chiarisce: “Non mi sembra proprio che siano tempi di crisi: c’è la guerra da fermare, c’è la pandemia”.
Sul tavolo dell’incontro il no da parte di Lega e Forza Italia sulla parte della riforma del catasto relativa alla parifica dei valori catastali a quelli di mercato. La Lega si è detta determinata a difendere casa e risparmi e si lavora ad una soluzione. Sia per Tajani che Salvini questo incontro sembra sia stato positivo.
Salvini e Tajani soddisfatti dell’incontro con Draghi
Il coordinatore di Forza Italia ha dichiarato che c’è la volontà per trovare una soluzione concorde per tutti. “Abbiamo ribadito l’importanza di non alzare tasse. È stato un incontro positivo. I tecnici si siederanno al tavolo per sistemare delle proposte. Ci rivedremo dopo Pasqua con il presidente del Consiglio” ha dichiarato Tajani.
Anche Salvini è uscito dall’incontro con il premier Draghi soddisfatto. “Il nostro obiettivo è risolvere, abbiamo trovato ampia disponibilità da parte del presidente Draghi. Subito dopo Pasqua si arriva in Parlamento chiarendo definitivamente che non ci saranno aumenti di tasse sulla casa, sugli affitti, sui titoli di Stato e sui risparmi. È stato un incontro positivo, distensivo, nelle prossime ore si lavora e si risolvono i problemi. L’importante è che non ci sarà un euro in più di tasse, anzi bisogna restituire soldi agli italiani“, ha sottolineato Salvini.
