Dovizioso cancella le voci del ritorno di Lorenzo in Ducati con un sorpasso da cineteca. La Rossa si gode il suo talento ma deve gestirlo meglio.
A chiudere definitivamente la telenovela del possibile ritorno di Jorge Lorenzo alla Ducati ci ha pensato Dovizioso, con un sorpasso da antologia e una vittoria destinata a rimanere nella storia.
Gp Austria, Dovizioso da cineteca nel sorpasso su Marquez
In occasione del Gp d’Austria Dovizioso ha lavorato in maniera impeccabile per tutto il fine settimana e quel sorpasso all’ultima curva lo ha studiato minuziosamente, lo ha immaginato ad occhi aperti, lo ha disegnato più e più volte nella sua mente. E poi lo ha fatto. Con una classe entusiasmante, con il coraggio di un fuoriclasse e con quel pizzico di follia che non manca mai a un talento puro.
Questa volta il favorito sembrava Marquez, oggettivamente nelle condizioni per portare a casa la vittoria piazzando la ruota anteriore della sua Honda davanti a quella della Ducati. E invece quando tutto sembrava fatto ci ha pensato la lucida follia di Dovizioso a cambiare le carte in tavola. Tutti in piedi, applausi scroscianti dagli spalti. A prescindere dalla fede e dalla nazionalità. Di fronte a un capolavoro si battono le mani, così come di fronte a una donna ci si toglieva il cappello. È la naturale ammirazione che l’uomo prova per il bello, per il fantastico, per l’incredibile.
Dovizioso cancella le voci del ritorno di Lorenzo in Ducati
In una frazione di secondo Dovizioso mette definitivamente nel cestino il nome di Jorge Lorenzo, costretto anche nel 2020 a guardare la Ducati dalla sua Honda (nella migliore delle ipotesi) o dal divano di casa sua, qualora dovesse optare per il ritiro.
La bagarre in casa Rossa resta però ancora viva. L’improvvisa apertura al ritorno di Lorenzo ha messo tutti i piloti in discussione e ha scatenato un clima di latente malumore che potrebbe non fare bene alla casa bolognese. Che intanto potrebbe godersi un Dovizioso in versione fenomeno.
