Due diligence, tutto quello che c’è da sapere: cos’è, come funziona, gli obiettivi e le varie tipologie di processo investigativo
La parola due diligence è stata coniata per la prima volta all’interno della Banca Rothschild di Parigi per rappresentare la “dovuta diligenza” indispensabile per valutare la possibile apertura di fido alle imprese.
Due diligence
Successivamente, con il diffondersi delle attività bancarie in tutto Europa, la parole è stata poi utilizzata per descrivere la diligenza pagata, ossia la presenza fisica di un impiegato impegnato nel controllo dei beni posti a garanzia del fido. In realtà oggi la parola due diligence viene utilizzata per identificare il processo di investigazione realizzato per analizzare il valore e le condizioni di un’azienda. Si tratta dal punto di vista finanziario di una serie di attività svolte dall’investitore indispensabile per raggiungere una valutazione finale dell’azienda indicando anche i possibili rischi e le potenzialità. Con il processo di investigazione si tende ad analizzare tutte le informazioni dell’azienda prestando particolare attenzione a:
- struttura societaria ed organizzativa;
- attività dell’azienda;
- il mercato;
- strategie commerciali;
- fattori di rischio;
- procedure gestionali ed amministrative;
- dati economici e finanziari;
- aspetti fisici e legali.
Gli obiettivi
Ma quali sono gli obiettivi di questa procedura di investigazione? In primis di raccogliere una serie di informazioni in modo da valutare se sussistono o meno le condizioni di fattibilità di una determinata operazione come: l’acquisizione di partecipazioni o la realizzazioni di operazioni di natura straordinaria. Una due diligence non si limita solo agli aspetti legati, ma a svariali ambiti come quello commerciale, ambientale, contabile, fiscale e finanziario – creditizio.
Due diligence fiscale e immobiliare
Due diligence fiscale: si tratta di un procedimento messo in moto da un potenziale acquirente interessato ad acquisire una società. Con questa procedura il potenziale acquirente effettua un controllo – verifica sugli adempimenti fiscali della società in modo da valutare i possibili rischi di natura tributaria. Due diligence esempio: parliamo della due diligence immobiliare che richiede la presenza di tre operazioni professionali distinte l’una dall’altra: il compito, i requisiti di competenza e la valutazione. La due diligente immobiliare, infatti, consiste nella valutazione delle condizioni di un bene, immobile o patrimonio immobiliare, prima di un potenziale passaggio di proprietà. Si tratta di una valutazione utile per individuare i potenziali rischi legati alla transazione in modo da gestirli nel migliore dei modi.