Un’analisi dettagliata sulla situazione contrattuale di Vlahovic con la Juventus e le implicazioni per il futuro del giocatore e del club.
La situazione contrattuale di Dusan Vlahovic alla Juventus resta in sospeso, nonostante gli sforzi del club e la presenza a Torino di Darko Ristic, agente del calciatore. Con un contratto in vigore fino al 2026, Vlahovic e la Vecchia Signora non hanno ancora trovato un accordo per il rinnovo.
L’impasse contrattuale
La Juventus aspira a estendere il contratto di Vlahovic di uno o due anni, cercando una soluzione che possa beneficiare entrambe le parti. Attualmente, il giocatore serbo beneficia di un ingaggio in aumento, che presto graverà sul bilancio del club con una cifra considerevole. La proposta della Juventus di ridurre l’ingaggio e prolungare la durata del contratto fino al 2028 si è scontrata con la resistenza di Vlahovic e del suo team, che non vedono l’urgenza di rinnovare sotto queste condizioni.
Il fattore Allegri
Un’altra componente chiave nella decisione di Vlahovic riguarda il futuro tecnico e progettuale della squadra. Il giocatore serbo, legato da un buon rapporto con l’attuale allenatore Massimiliano Allegri, vuole avere certezze sul progetto sportivo della Juventus e sul ruolo che gli verrà affidato. La continuità o il cambiamento alla guida tecnica potrebbero influenzare significativamente la sua scelta.
Da parte sua, la Juventus valuta con attenzione il rendimento di Vlahovic, pur esprimendo preoccupazioni per alcuni comportamenti sul campo. L’esigenza di un rinnovo contrattuale si scontra con il rischio di dover considerare la cessione del giocatore, in assenza di un accordo, per evitare di trovarsi in una posizione svantaggiosa alla scadenza del contratto attuale.
In conclusione, il futuro di Dusan Vlahovic alla Juventus è un mosaico di questioni contrattuali, valutazioni tecniche e scelte strategiche. Entrambe le parti sono alla ricerca di una soluzione che possa soddisfare le esigenze del giocatore e gli obiettivi del club, ma il cammino verso un accordo appare ancora irto di ostacoli.
