Effetti della variazione del rating di un'obbligazione
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Direttore: Alessandro Plateroti

Effetti della variazione del rating di un’obbligazione

Rating obbligazionario

Che impatto può avere sul prezzo di un’obbligazione , ovvero sul  suo rendimento la variazione di rating?

Ma innanzi tutto che cos’è il rating?

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Il rating è il “voto” dato da agenzie internazionali specializzate relativamente alla capacità dei debitore di adempiere alle proprie obbligazioni

L’affidabilità dell’emettente e quindi la sua capacità di adempiere puntualmente i propri impegni è alla base di ogni di ogni valutazione sulle obbligazioni da scegliere. Più il rating è elevato (AAA) e minore sarà l’interesse riconosciuto all’acquirente da parte dell’emittente l’obbligazione e viceversa per i rating più bassi (CC+) fino ad arrivare alla dichiarazione di insolvenza (D = Default).

Una volta assegnato il “voto” le agenzie, nel corso di tutta la vita dell’obbligazione e fino alla sua naturale scadenza, rivedono periodicamente lo stesso valutando la “salute” dell’emittente, eventualmente innalzando (upgrade) o abbassando (downgrade) il rating se questa è mutata rispettivamente in meglio o in peggio nel corso del  periodo di osservazione.

Per l’investitore attento al valore del proprio investimento è quantomeno di vitale importanza avere le idee chiare su come può variare il prezzo dell’obbligazione in portafoglio in presenza di un abbassamento del rating

L’abbassamento di rating rappresenta un momento molto delicato per l’azienda o lo stato emittente perché è sinonimo di elevato indebitamento e di modeste prospettive di crescita del debitore. Il minor grado di affidabilità si traduce in maggiori interessi a carico del richiedente del credito, in quanto in nuovi sottoscrittori

“presteranno” denaro solo se verrà offerta una cedola più elevata. Chi possiede le obbligazioni già collocate subirà una discesa delle quotazioni in suo possesso e vedrà aumentare il rischio che alla data di rimborso l’emittente non possa adempiere ai propri impegni.

Dallo studio delle serie storiche delle percentuali di default emergono alcune considerazioni:

  • C’è una correlazione molto forte tra credit rating e probabilità di insolvenza
  • I rating più bassi tendono a essere più instabili o più soggette a revisioni
  • La variabilità dei rating mostra un andamento è asimmetrico, in quanto i downgrade tende a essere seguito da ulteriori abbassamenti, mentre non è la stessa cosa per gli upgrade
  • La frequenza di downgrade e insolvenza è correlata ai cicli economici, quindi in aumento nelle fasi di recessione e in diminuzioni nei periodi di ripresa.

P.P. | UNICASIM

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ultimo aggiornamento: 21 Marzo 2017 9:13

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