Il duello tv tra i due candidati all’Eliseo ieri sera sembra aver dato la vittoria al presidente uscente.
Emmanuel Macron e Marine Le Pen si sono scontrati per un dibattito tv prima del voto di domenica. Secondo i media la leader di Rassemblement National non ha convinto e danno per favorito il presidente uscente che ha ancora dieci punti di vantaggio sulla candidata Le Pen.
Il dibattito è durato tre ore e mezzo nel quale i due candidati si sono attaccati su temi come politica estera e economia. La leader di destra è apparsa troppo materna e ammorbidita rispetto ai suoi toni più accesi e antisistemici del 2017. Questo suo essere più gentile e pacato l’ha premiata ma questo l’ha penalizzata nello scontro con un Macron agguerrito che si è messo in cattedra e le ha dato lezioni di politica.
Nel Débat Le Pen inizia promettendo di essere “la presidente della concordia, della giustizia, della fraternità nazionale e della pace civili“, molto diversa da quello che si proponeva di essere nel 2017. Nonostante Le Pen abbia provato ad attribuire tutti i mali della Francia di questi anni al presidente Macron, come la rivolta dei gilet gialli, il presidente francese cerca di conquistare più voti accaparrandosi il consenso della sinistra. Uno dei suoi temi cardine del discorso di ieri sera è stata, infatti, l’ecologia.
Macron si mette in cattedra e bacchetta Madame Le Pen
L’ecologia è un tema a cui Macron si sta aggrappando nelle ultime settimane per la corsa all’Eliseo. La sinistra e i verdi saranno centrali nel ballottaggio di domenica e il presidente uscente cerca di avere la certezza dei loro voti per battere, di nuovo, Marine Le Pen.
I sondaggi danno Macron al 56% e Le Pen al 44% e sembra che questo dibattito abbia congelato questo divario. Il presidente è apparso sereno e a proprio agio, ironico nei confronti della sfidante che talvolta guardava con un sorriso di superiorità bacchettandola su alcuni temi. Mentre la nazionalista Le Pen è sembrata più a disagio e più in difficoltà, soprattutto quando Macron ha sferrato il colpo della politica estera e della sua dipendenza dalla Russia.
La guerra in Ucraina e il rapporto con la Russia ha agitato il dibattito. Macron ha accusato Le Pen di essere arrivata fin lì grazie al prestito di una banca russa per questo non potrebbe essere credibile ” se ci saranno decisioni difficili da prendere”. I due si sono scontrati su altri temi come l’Europa e il nazionalismo, l’occupazione e il potere d’acquisto ma a uscirne vincitore è stato il presidente Macron che ha convinto, di nuovo.