Domenica, le urne saranno aperte per le elezioni e per il referendum sulla giustizia. Scopriamo dove, quando e come si vota.
Seppure i principali crucci dell’opinione pubblica, al momento, siano la guerra in Ucraina e l’emergenza Covid, si deve votare. Il 12 giugno, infatti, si terranno le elezioni comunali in moltissimi comuni del Belpaese, nonché il referendum sulla giustizia. L’Election Day italiano sta per arrivare. Scopriamo nel dettaglio in quali comuni si vota, quando e come bisogna votare.
Quando si vota?
Le urne saranno aperte dalle 7 di mattina alle 23. Da ciò, si voterà solamente domenica 12 giugno. Il ballottaggio, previsto per i comuni sopra i quindicimila abitanti dove nessun candidato superi il 50% dei voti +1 al primo turno, si terrà il 26 giugno.
Dove si vota?
Per quanto riguarda il referendum, tutti gli italiani sono chiamati al voto, indipendentemente dal comune di residenza. Invece, per le elezioni comunali, si vota in 978 comuni. Tra questi, 4 capoluoghi di regione, ovvero Catanzaro, Genova, L’Aquila e Palermo, nonché 22 capoluoghi di provincia. Parliamo di Alessandria, Asti, Barletta, Belluno, Como, Cuneo, Frosinone, Gorizia, La Spezia, Lodi, Lucca, Messina, Monza, Oristano, Padova, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Taranto, Verona e Viterbo.
Come si vota alle elezioni comunali?
Il voto alle amministrative cambia a seconda degli abitanti del comune. Se il comune è con meno di 15mila abitanti, bisogna tracciare un segno sul candidato sindaco o sulla lista a lui collegata. Sopra i 15mila abitanti, si può votare in tre modi. Si può tracciare un solo segno sul nome del candidato, dando il voto solo a questo. Inoltre, si può fare un segno su una delle liste nella scheda elettorale, o sia sul nome del candidato sia su una delle liste collegate: in ogni caso, si dà il voto sia al candidato sindaco sia alla lista collegata. Infine, si può esprimere il voto disgiunto, marcando il nome di un candidato e una lista diversa.