Donald Trump si paragona a Nelson Mandela, criticando il giudice Juan Merchan e raccoglie una cifra record di 50,5 milioni di dollari.
Donald Trump, ha recentemente scatenato nuove polemiche paragonandosi a Nelson Mandela in un contesto di crescente tensione legale e politica. L’ex presidente ha criticato aspramente il giudice di New York Juan Merchan, accusandolo di violare i suoi diritti fondamentali sanciti dal Primo Emendamento.
Caso Stormy Daniels: Trump a processo
“Se vogliono mettermi in carcere per aver detto la verità, diventerò un moderno Nelson Mandela. Dobbiamo salvare il Paese da questi funzionari politici mascherati da giudici, e sono disposto a rinunciare alla mia libertà per questa causa“, ha dichiarato Trump, come riportato da Tgcom24.mediaset.it, sollevando immediatamente un’ondata di reazioni tra i sostenitori e i critici.
Queste dichiarazioni arrivano in un momento di particolare tensione per l’ex presidente Trump, che si riferisce all’ordine del giudice di non attaccare i testimoni e i giurati del suo imminente processo riguardante pagamenti effettuati a una pornostar. Il processo dovrebbe aprirsi il 15 aprile, alimentando ulteriormente il clima di attesa e speculazione.
Una serata record per la raccolta fondi
Parallelamente a queste vicissitudini legali, Donald Trump ha dimostrato ancora una volta il suo forte appeal tra i donatori, raccogliendo la somma record di 50,5 milioni di dollari durante un evento organizzato in Florida dal miliardario di hedge fund John Paulson.
Questa cifra, come riporta Tg24.sky.it, raddoppia quasi i 26 milioni raccolti da Joe Biden in un evento simile con Bill Clinton e Barack Obama, evidenziando un sostegno finanziario significativo per l’ex presidente in vista delle prossime elezioni presidenziali del 2024.
“È più chiaro che mai che abbiamo il messaggio, le attività operative e i soldi per spingere il presidente Trump alla vittoria il 5 novembre“, ha commentato con fiducia la campagna dell’ex presidente.