Sono diversi gli emendamenti inseriti nel decreto Sostegni bis. La discussione nella maggioranza è ancora in corso.
ROMA – Un decreto Sostegni bis ricco di emendamenti almeno in questa prima parte di discussione all’interno della maggioranza. I partiti hanno presentato le proprie proposte (alcune divisive) e toccherà ai responsabili del partiti (e molto probabilmente anche al premier Draghi) trovare il giusto compromesso.
La discussione in Commissione molto probabilmente continuerà nelle prossime settimane per arrivare al prima possibile ad un accordo e approvare il provvedimento anche in Parlamento.
Le proposte nel Sostegni bis
Le proposte, come riportato dall’Ansa, nel Sostegni bis sono diverse. Alcuni partiti hanno chiesto la possibilità di effettuare i tamponi gratis per poter ottenere il pass Covid, ma anche un esonero dai test per i bambini al di sotto dei sei anni. A proposito di matrimoni, la Lega ha avanzato la richiesta di uno sconto per le cerimonie. Mondo del wedding che molto probabilmente riceverà aiuti importanti per cercare di superare il prima possibile questo momento difficile.
Avanzata anche la richiesta di mettere l’Iva al 4% per i biglietti, in particolare per circhi e spettacoli viaggianti, o di non fa pagare i costi della presenza dei vigili del fuoco. Il MoVimento 5 Stelle insiste sul Superbonus imprese fino al 2023, con la misura da estendere anche alle imprese. Tra le richieste anche Rc auto gratis per due mesi.
Partita ‘aperta’
La partita è ancora aperta e la discussione all’interno della maggioranza continua. Il premier Draghi attende il compromesso tra i partiti di maggioranza per iniziare la discussione in Parlamento e arrivare in poco tempo all’approvazione definitiva.
Si tratta di un passaggio fondamentale per continuare a sostenere gli italiani in questo momento complicato. La discussione è ancora in corso e presto ci potrebbero essere importanti novità anche su questo provvedimento ormai da tempo in Parlamento.