“Crisi energetica è una questione europea e come tale deve essere affrontata. Fdi e Conservatori dicono che Ue deve occuparsi di grandi sfide”.
“Azioni di singoli Stati tese a sfruttare i propri punti di forza rischiano di interferire nella competitività delle aziende e creare distorsioni nel mercato unico europeo. Sosterremo ogni azione volta a contrastare fenomeni speculativi e ingiustificati, aumenti del costo dell’energia e appoggeremo iniziativa condivisa di concreto aiuto a famiglie e imprese”. Questo il messaggio di Giorgia Meloni su facebook.
“La presenza del Presidente della Repubblica Mattarella ad Assisi e l’offerta dell’olio da parte della Conferenza episcopale italiana per omaggiare gli italiani che durante la pandemia hanno messo la loro vita al servizio degli altri, ci ricordano l’importanza di quel forte senso di comunità che unisce la Nazione. Da qui e dalla necessità di concorrere tutti, pur nelle differenze, all’interesse nazionale. Risulta necessario ripartire per affrontare le difficili sfide che l’Italia ha davanti”.
Meloni
La leader di Fdi Giorgia Meloni sabato scorso, in coda all’evento organizzato dalla Coldiretti a Milano, ha commentato in questi termini gli appelli lanciati dagli agricoltori e degli allevatori. “Stiamo lavorando prevalentemente sul caro-bollette, bisogna capire come affrontare i prossimi tre mesi”.
Dichiarazioni che, specifica una nota, verranno trasmesse questa sera su Rete quattro.
Ascoltando il videomessaggio inviato da un agricoltore che afferma di lavorare per pagare quello che si consuma e che la situazione è oramai insostenibile, Meloni ha replicato: “Sono d’accordo”.
Meloni ribadisce di star lavorando solo su questo aspetto: “Se anche questi provvedimenti, sui quali alla fine sono mediamente meno pessimista oggi, se anche arrivassero, impatterebbero sulle bollette tra qualche mese, diciamo tre mesi. Bisogna capire invece come affrontare questi tre mesi, che è invece la materia sulla quale stiamo prioritariamente lavorando noi ora”.