Tre sorelle morte in un camper a Roma, ergastolo per Serif Seferovic
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Tre sorelle morte in un camper a Roma, ergastolo per Serif Seferovic

Ergastolo per Serif Seferovic. L’uomo nel 2017 ha lanciato una molotov contro un camper uccidendo tre persone.

ROMA – Ergastolo per Serif Seferovic. La Corte d’Assise di Roma ha condannato al massimo della pena il giovane, accusato dell’omicidio di tre sorelle. Le ragazze sono morte il 10 maggio 2017 in un camper che ha preso fuoco per il lancio di una molotov effettuato dal fermato. Le accuse sono di omicidio plurimo, porto e utilizzo di armi da guerra e incendio doloso.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

I difensore di Seferovic nelle prossime settimane potrebbero impugnare la sentenza per ricorrere in secondo grado. Ma prima di presentare il ricorso si attende la deposizione della motivazione dei giudici che hanno portato a questa pena.

La ricostruzione della vicenda

L’omicidio delle tre ragazze è avvenuto il 10 maggio 2017. Seferovic ha deciso di lanciare una molotov contro il camper in sosta nel parcheggio di un centro commerciale a Roma. All’interno c’erano 13 persone. Otto dei fratelli sono riusciti a salvarsi con la madre e il padre mentre le tre sorelle sono morte sul colpo.

Sin da subito le indagini si sono concentrate sulla famiglia dei Seferovic proprio per i problemi con gli Halilovic. Il giovane è stato fermato qualche giorno a Torino mentre una terza persona, il fratello di Serif, è ancora ricercato e si sarebbe nascosto in Bosnia.

Tribunale
fonte foto https://twitter.com/marziadegiuli

Le condanne

Oltre a Serif nella vicenda è stata fermata anche la cognata del principale imputato. La donna, Lizabeta Vicola, si è avvalsa del rito abbreviato e nel giugno 2018 è stata condannata a 20 anni di carcere.

Ricercato il marito. Renato Seferovic ha fatto perdere le sue tracce subito dopo l’incendio e attualmente si trova in Bosnia. Emanato un mandato di custodia cautelare ma fino a questo momento l’uomo continua ad essere libero. Ergastolo per il principale indagato in questa vicenda e autore materiale del lancio della molotov.

fonte foto copertina https://twitter.com/marziadegiuli

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 14:59

Tangenti in Lombardia, la Camera nega i domiciliari a Sozzani

nl pixel