Stromboli, si temono nuove esplosioni o un’eruzione. L’attività del vulcano mostra uno stato di apparente instabilità. L’allarme dall’Ingv.
Dopo l’allarme lanciato nelle scorse settimane dall’Ingv, lo Stromboli è tornato ad eruttare regalando il solito spettacolo accompagnato come sempre da una certa apprensione.
Stromboli, eruzione ad agosto. Nuova esplosione più forte di quella del mese di luglio
L’ultima esplosione dello Stromboli è avvenuta intorno alle ore dodici del 28 agosto. Una densa colonna di polvere e cenere si è levata dal cratere, Non si registrano fortunatamente danni a cose o persone.
Vulcano in stato di apparente instabilità
Eugenio Privitera, direttore dell’Osservatorio dell’Ingv che si occupa di monitorare l’attività vulcanica sull’isola di Stromboli. aveva fatto sapere che il vulcano, come noto attivo, continua a far registrare uno stato di apparente instabiltà. Nei crateri sommitali, ha evidenziato Privitera, si continuano a verificare esplosioni di ampiezza media se non addirittura alta.
Alla luce dei dati rilevati anche nel mese di agosto, non si potevano escludere nuove esplosioni, motivo per cui dall’Ingv era scattata l’allerta comunicata anche alle autorità locali.
L’attività del vulcano non avrebbe mai cessato dall’ultima esplosione, avvenuta nel mese di luglio (2019 n.d.r.).
Stromboli, il vulcano è attivo
Come sottolineato dall’Ingv, il fatto che sia un vulcano attivo aumenta i rischi di nuove attività esplosive o eruttive. Il rischio è costante per la popolazione, per gli escursionisti e per i tanti turisti che decidono anche di avvicinarsi ai crateri per motivi di interesse scientifico o semplicemente per curiosità.
Stromboli, dove si trova il vulcano
Il vulcano si trova sull’omonima isola (Stromboli) e geograficamente si trova nell’arco Eoliano, nel Tirreno meridionale, in provincia di Messina (di seguito la mappa della zona).