Emma Bonino commenta la sconfitta alle ultime Europee: “La colpa è di Salvini e Di Maio. Noi gli unici ad affrontare temi alla base delle elezioni”.
ROMA – Europee, Emma Bonino resta fuori dal Parlamento. Il suo partito non passa la soglia di sbarramento e fallisce in maniera abbastanza clamorosa il suo scopo dichiarato. La radicale non ha dubbi: è tutta colpa di Salvini e Di Maio.
Emma Bonino resta fuori dall’Europa: per lei la colpa è di Salvini (e Di Maio)
Tutt’altro che intenzionata ad accettare la sconfitta, la Bonino ha puntato il dito contro Matteo Salvini e Luigi Di Maio. I due vicepremier, in particolar modo quello leghista, dice, avrebbero condotto una campagna elettorale senza contenuti, utile solo a scaldare gli animi con promesse che non potranno essere mantenute. Dice lei.
“In questa campagna elettorale – spiega la radicale ai microfoni del Corriere della Sera – non si è parlato di Europa. L’abbiamo fatto solo noi mentre tutti gli altri si sono soffermati sulla realtà italiana. Ma i conti non tornano lo stesso. Votando sia Di Maio che Salvini gli italiani non hanno realizzato che entrambi si siederanno ai lati estremi del Parlamento“.
La Bonino all’attacco: “Non ho mai visto Lega avere interlocutori di rilievo”
Chiara dunque la strategia della Bonino, che invece che fare il punto su quelle che potrebbero essere state le sue mancanze o quelle del suo partito ha preferito scaricare la responsabilità sulle spalle del governo.
La stessa linea è stata adottata sia a caldo, nella conferenza stampa di fine elezioni, che in seguito, quando ha commentato la disfatta ai microfoni della stampa nazionale.
Non poteva mancare ovviamente un attacco diretto a Salvini, accusato di essersi emozionato davanti a un muro di filo spinato in occasione della sua visita in Ungheria da Orban.
“Non ho mai visto – afferma – Di Maio e Salvini andare in Europa ed avere interlocuzioni con esponenti di rilievo. Il ministro dell’Interno è andato in Ungheria da Orban e ha visitato con entusiasmo un muro con il filo spinato”.