Unitalsi, indagati ex presidenti: villa in Sardegna con i soldi per i viaggi dei malati a Lourdes

Unitalsi, indagati ex presidenti: villa in Sardegna con i soldi per i viaggi dei malati a Lourdes

Scandalo su diversi ex esponenti di Unitalsi: villa in Sardegna con i soldi dei viaggi a Lourdes. Segretaria ammette la colpa, in due rischiano il processo.

Continua a fare notizia lo scandalo che ha colpito Unitalsi, associazione che si occupa di trasportare i malati in pellegrinaggio a Lourdes. Lo scandalo è legato ai soldi sottratti indebitamente da alcuni membri dell’associazione e utilizzati, tra l’altro, per la costruzione di una villa in Sardegna. Insieme al Alessandro Pinna ed Emanuele Trancalini, sul registro degli indagati ci sarebbe anche Cristina Maddaluni, segretaria della sezione di Roma, ritenuta presunta responsabil edi aver sottratto parte del denaro del quale si sono indebitamente appropriati gli ex presidenti Pinna e Trancalini.

Segretaria Unitalsi accusata di riciclaggio: prelevati soldi per i viaggi a Lourdes

Stando a quanto riferito da il Corriere della Sera, Maddaluni ha ottenuto un accordo sul patteggiamento, concessole per le dichiarazioni in sede di udienza preliminare. La segretaria ha parlato del suo ruolo e ha parlato del coinvolgimento degli ex presidenti Trancalini e Pinna, aiutando gli inquirenti a ricostruire il quadro e i passaggi dell’operazione illecita.

In diverse occasioni il Pinna, spesso prima di partire per le ferie in Sardegna, mi faceva prendere del denaro contante dalla cassaforte della sottosezione, ammontante a seconda delle volte dai 2.500 ai 5.500 euro, per poi effettuare un bonifico sul conto corrente di Trancalini o a favore di una finanziaria per pagare un mutuo acceso dalla madre di Pinna“, ha raccontato la donna come riferito da il Corriere della Sera.

Tribunale

Gli indagati

I due ex presidenti rischiano il processo per appropriazione indebita. Secondo le ipotesi avrebbero sottratto più di un milione e mezzo di euro dalle casse dell’associazione. Si attende il verdetto del Gup, atteso per la giornata del 4 ottobre.

Il Gup dovrà esprimersi anche sulla posizione di Francesca Tommasi ed Elisa Rabatti. La prima è una dipendente di Unitalsi, la seconda lavorava nello studio di Pinna. Anche per loro due l’accusa è quella di riciclaggio.