Albon alla Red Bull e Gasly alla Toro Rosso: l’operazione di metà agosto che smuove il mercato dei piloti di Formula 1 (in maniera inaspettata).
La Red Bull infiamma il mercato dei piloti di Formula 1 con lo scambio tra Gasly e Albon con la Toro Rosso. Si tratta di un’operazione già conclusa che attraversa il mondo della F1 come un fulmine a ciel sereno.
Formula 1, Albon alla Red Bull e Gasly alla Toro Rosso
Albon sarà alla guida della Red Bull già dal prossimo 1 settembre, in occasione della GP del Belgio. Al contrario, Gasly farà ritorno alla Toro Rosso dopo un inizio di stagione non propriamente entusiasmante.
I miglioramenti della Red Bull
Nelle ultime gare sono stati evidenti i passi in avanti della scuderia sulle monoposto. Le vetture non sono rampanti in rettilineo come il cavallino della Ferrari e non sono esplosive come le frecce d’argento delle Mercedes, ma sono incredibilmente compatte, bilanciate, perfette nel loro equilibrio. Non soffrono eccessivamente né la pioggia né il caldo torrido. Possono insidiare chiunque. Con i piloti giusti.
Verstappen verso la consacrazione
Alla crescita della macchina ha fatto seguito un balzo in avanti di Verstappen, meno imprudente e decisamente più maturo alla guida. Sa di avere il talento per competere per la prima posizione ma ha imparato che può essere forte quanto vuole ma la macchina deve sempre portarla sulle sue ruote fino al traguardo, fino all’ultimo giro, sotto la bandiera a scacchi. Altrimenti la sua carriera potrebbe subire un’immeritata battuta di arresto.
Gasly ‘retrocesso’
Se da Verstappen è arrivata la maturazione richiesta, da Gasly i segnali non sono stati propriamente convincenti. E così, con una stagione già segnata per quanto riguarda il primo posto del Mondiale, la Red Bull ha deciso di mischiare le carte convinta di poter iniziare a confezionare punti pesanti per la classifica costruttori. Magari iniziando a lavorare già in vista della prossima stagione.