Parla il team principal della Ferrari, Mattia Binotto sullo sfortunato Gran Premio di Baku F1. I Problemi d’affidabilità.
Cola a picco la Ferrari dopo Barcellona nel Gran Premio di Spagna, ora nel Gran Premio di Baku F1 si porta a casa due zeri pesantissimi in classifica. La gara di Carlos Sainz (quarto in quel momento) finisce al nono giro per un problema legato all’idraulica della monoposto. Mentre la batosta più grande arriva al ventunesimo giro quando Charles Leclerc vede come in Spagna andare in fumo il suo motore quando era primo in classifica. Disastro Ferrari che regala ancora una volta una doppietta alla Red Bull di Max Verstappen e Perez.
Le parole del team principal Binotto
Queste le parole del Team Principal della Ferrari F1, Mattia Binotto a SKY sul disastro di oggi: “È inevitabile che l’affidabilità sia sulla bocca di tutti. Si tratta di due ritiri che ci penalizzano molto per andamento della gara. Charles era in testa con una bella scelta di strategia della squadra, dimostrazione che a volte noi ci prendiamo e altri no, però l’affidabilità è una preoccupazione. Ad inizio stagione non ci eravamo esaltati e non ci abbattiamo adesso. Sappiamo che c’è ancora molto lavoro da fare.“
Incredibilmente spiega da dove deriva la fragilità della vettura: “L’incremento di prestazione della power unit è stato enorme dall’anno scorso. Lo stiamo pagando con l’affidabilità che non è ancora al 100%. Quattro ritiri su sei motorizzati Ferrari? I casi vanno visti uno a uno. I problemi avuti oggi non sono tutti di power unit: quanto accaduto ai nostri clienti, almeno in un caso, non è legato a un prodotto Ferrari, quindi va escluso.“
Ricorda che i problemi non sono gli stessi delle vetture: “Certo però che dobbiamo guardare tutto. Anche quanto capitato a Carlos. Non c’è solo il tema di Charles. L’affidabilità è a 360°. Non solo motore, ma la vettura nell’insieme. È un tema importante, come quello della prestazione. L’affidabilità per vincere deve essere perfetta. Non ci siamo ancora. Non ci abbatteremo, lavoreremo. Questa squadra è in grado di farlo”. Conclude così in vista del Gran Premio del Canada.