La Ferrari si gioca il tutto per tutto ad Abu Dhabi con una SF-24 estremizzata per massimizzare prestazioni.
La Ferrari SF-24 si prepara all’ultima battaglia della stagione 2024 ad Abu Dhabi con soluzioni tecniche estreme. Nonostante il divario di 21 punti dalla McLaren nel campionato costruttori, la Scuderia di Maranello è determinata a chiudere il mondiale con il massimo impegno. Sul tracciato di Yas Marina, noto per il suo asfalto liscio come un biliardo, vedremo una monoposto progettata per sfruttare al massimo il carico aerodinamico, grazie a un assetto rasoterra e all’utilizzo di un nuovo fondo aerodinamico.
Carlos Sainz, inizialmente scettico sull’efficacia di questa soluzione durante i test di Las Vegas, potrebbe unirsi al compagno Charles Leclerc nell’adottare questa configurazione, che ha già mostrato buoni risultati a Lusail. La squadra ha lavorato incessantemente al simulatore per calibrare una configurazione che massimizzi l’aderenza e la velocità, elementi cruciali per il circuito di Yas Marina.
Un motore al massimo delle prestazioni
Per affrontare questa sfida decisiva, la power unit della SF-24 sarà spinta ai suoi limiti, incluso il sistema ibrido. La Ferrari punta a sfruttare ogni cavallo disponibile, confidando anche in una maggiore affidabilità rispetto alla McLaren, che utilizza motori clienti Mercedes. Charles Leclerc, che ha recentemente dimostrato una forma impeccabile con un secondo posto in Qatar, sarà il perno della strategia offensiva della Scuderia.
La squadra crede che le condizioni di gara ad Abu Dhabi, con temperature intorno ai 28 gradi, favoriranno un bilanciamento ottimale della SF-24, evitando le difficoltà incontrate su piste con caratteristiche climatiche più estreme. Tuttavia, il team non sottovaluta il potenziale degli avversari. La McLaren MCL38, seppur potente, ha mostrato debolezze strategiche e errori da parte dei piloti, che potrebbero rivelarsi decisivi in un duello così serrato.
La Ferrari pronta a sorprendere
Con l’obiettivo di ribaltare un pronostico che favorisce la McLaren, la Ferrari ha scelto di non lasciare nulla di intentato. Il team guidato da Fred Vasseur è consapevole che anche il minimo dettaglio può fare la differenza in una competizione dove millesimi separano il successo dal fallimento. Yas Marina sarà il palcoscenico finale per una SF-24 che, con coraggio e innovazione, cercherà di scrivere un ultimo capitolo indimenticabile della stagione.
Se la strategia estrema pagherà, lo scopriremo solo domenica: i tifosi del Cavallino non possono che sperare in una performance da incorniciare, degna della tradizione Ferrari.
