Possibile svolta nella lotta al Covid: un farmaco garantirebbe l’immunità immediata

Possibile svolta nella lotta al Covid: un farmaco garantirebbe l’immunità immediata

Covid, un farmaco garantirebbe l’immunità immediata per sei o dodici mesi. Test in corso.

Mentre gli occhi di tutta l’Europa sono puntati sul viaggio dei vaccini Pfizer che saranno somministrati dalla giornata del 27 dicembre, dalla Gran Bretagna arriva la notizia degli studi su un farmaco che garantirebbe l’immunità immediata contro il Covid. Una notizia dal potenziale rivoluzionario.

Coronavirus

Covid, avviati i test su un farmaco che garantirebbe l’immunità immediata

La notizia arriva dalle colonne del Guardian, secondo cui gli scienziati britannici hanno avviato i test su un farmaco che darebbe l’immunità immediata contro il nuovo coronavirus. In poche parole, un soggetto a contatto con il virus non svilupperebbe l’infezione. Il farmaco in questione nasce dalla collaborazione tra l’UCLH e AstraZeneca, che in questi mesi abbiamo imparato a conoscere per il suo vaccino contro il Covid.

Laboratorio Coronavirus

L’immunità per sei o dodici mesi

La cura, o meglio la terapia, in quanto previene la malattia, si basa sugli anticorpi monoclonali. Questa via alternativa garantirebbe l’immunità per sei o dodici mesi. Ci muoviamo ovviamente nel campo delle ipotesi in attesa che vengano pubblicati i risultati dei test.

Laboratorio Coronavirus

La terapia contro il Covid ‘dedicata a pazienti a rischio

Nel caso in cui le evidenze scientifiche dei risultati dei test dovessero confermare le ipotesi il mondo della medicina avrebbe un’arma importantissima contro il nuovo coronavirus. Secondo il Guardian non si procederebbe con una somministrazione di massa, ma si dedicherebbe la terapia alle persone a rischio, come quelle ricoverate in ospedale o ospitate in case di cura. Questo eviterebbe la formazione di focolai in corsia o nelle Rsa.

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