Fatture Telepass: cosa contengono e come controllarle
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Direttore: Alessandro Plateroti

Fatture Telepass: quali sono i costi del servizio e come controllare la fatturazione

Le fatture Telepass sono visionabili sul sito dell’azienda (telepass.com) e sono soggette a detrazione fiscale parziale o totale.

Il Telepass è un dispositivo particolarmente utile per chi viaggia di frequente in autostrada. In sintesi, consente di pagare il pedaggio autostradale in maniera automatica, effettuando il pagamento per via telematica durante l’attraversamento del casello; grazie a questo sistema è più semplice anche usufruire dell’autostrada, in quanto si evitano tutti i possibili inconvenienti legati al pagamento in contanti, come code o mancanza di liquidità.

Non meno importante è sottolineare che l’utilizzo del Telepass non comporta alcun costo aggiuntivo rispetto alle tariffe dei pedaggi autostradali. Da questo punto di vista, ricordiamo che in Italia non esiste un sistema di tariffazione standard per l’utilizzo della rete autostradale (in tal senso, il 2018 si è aperto con una serie di rincari più o meno consistenti su tutto il territorio nazionale), e che i costi a carico del cliente Telepass, quindi, vengono calcolati in base alle tariffe specifiche applicate dal gestore sul singolo tratto percorso, senza alcuna maggiorazione.

Cosa contiene la fattura Telepass

Come detto, grazie al Telepass i pedaggi vengono pagati automaticamente al passaggio del casello. Il dispositivo elettronico registra l’entrata e l’uscita della vettura e procede alla fatturazione dell’importo dovuto calcolando il tratto percorso. Oltre al costo del pedaggio, nella fattura viene incluso anche il canone di locazione: si tratta di una piccola cifra (3,75 euro) che il cliente deve corrispondere su base trimestrale alla Telepass s.p.a., l’azienda che fornisce il servizio e concede in “affitto” l’utilizzo del dispositivo, detenendone comunque la proprietà. Il Telepass, in parole povere, non si compra ma si noleggia, per questo non si è tenuti a versare alcuna somma al momento della stipula del contratto.

Periodo di fatturazione

La cadenza delle fatture Telepass è trimestrale se la spesa complessiva rientra nel limite massimo di 258.23 euro; qualora il cliente scelga di addebitare le fatture su di un contro Banco Posta, la fatturazione è mensile (con un tetto di spesa massima di 86 euro al mese). Se durante il trimestre si dovesse superare il tetto della spesa massima, la fattura diventa mensile e comporta una spesa aggiuntiva di 3,72 euro, fin quando le cifre non rientrano nei termini prestabiliti.

Dove e come visionare le fatture Telepass

Per avere accesso alle fatture Telepass (anche per poter richiedere la detrazione fiscale) bisogna essere registrati al sito www.telepass.com. Dopo aver inserito i propri dati (nome utente, indirizzo email e codice identificativo ricevuto assieme all’apparecchio) ed effettuato l’accesso al sito, l’utente potrà leggere le fatture Telepass (e scaricarle in formato pdf) nella sezione denominata “le mie fatture”. È anche possibile richiedere l’invio a domicilio delle fatture cartacee del Telepass: per farlo, bisogna compilare il modulo apposito (scaricabile dal sito oppure reperibile presso un qualsiasi Punto Blu) e pagare un costo aggiuntivo di 0,56 euro IVA inclusa.

Telepass Premium

Ovviamente, il cliente troverà in fattura anche altri costi se usufruisce di servizi extra; uno di questi è Telepass Premium, un pacchetto di agevolazioni fornite dai partner commerciali della Telepass.

Ad esempio, è possibile usufruire del soccorso stradale gratuito fornito da Allianz Global Assistance, 24 ore su 24, sia in città che in autostrada. Grazie alla collaborazione con Eni Station, Telepass Premium consente poi di risparmiare due centesimi sul pedaggio per ogni litro di carburante acquistato, e altri sconti sono disponibili anche da parte degli operatori del settore ristorazione, come Autogrill, Ristop, Chef Expresse e My Chef. Sul sito telepass.com si può consultare la lista completa delle agevolazioni incluse nell’offerta Premium, tra cui figurano anche riduzioni sul parcheggio, sulla l’RC auto e sul noleggio di una vettura. Se si è già in possesso di un contratto Telepass, l’attivazione della tessera Premium comporta un aumento della spesa mensile di 1,50 euro.

Telepass Twin

In genere, un contratto base Telepass comporta il noleggio di un singolo dispositivo utilizzabile su due veicoli (comunicando la targa di entrambi); Telepass Twin invece permette di aggiungere, allo stesso contratto, un secondo dispositivo insieme ad una tessera Premium. Così facendo, si possono abbinare fino a 4 targhe e usufruire di ulteriori promozioni. Il costo è di 2,10 euro al mese IVA inclusa (di cui 0,60 per il secondo dispositivo e 1,50 per la Tessera Premium); per richiederlo bisogna recarsi presso un Punto Blu, un Telepass Point, un Telepass Self Service oppure telefonare al numero verde. Il passaggio a Telepass Twin non modifica il tetto massimo di spesa trimestrale, che resta fisso a 258,23 euro al mese. In caso di recessione dall’offerta Twin, la tariffa torna ad essere quella del pacchetto Family.

La detrazione fiscale delle fatture Telepass

Le fatture Telepass sono detraibili. In particolare, è possibile ottenere:

  • il 20% di detrazione dell’IVA per i veicoli stradali a motore, di utilizzo promiscuo (trasporto di persone e merci) o non rivolti direttamente allo svolgimento di attività commerciali.
  • Fino al 100% di detrazione IVA per i veicoli ad uso aziendale esclusivo oppure per i veicoli oggetto dell’attività che svolgono (tipo taxi o autobus).

Agevolazioni per i pendolari autostradali

Grazie all’intesa tra il Ministero dei Trasporti e le società che gestiscono la rete autostradale, l’utilizzo del dispositivo Telepass comporta uno sconto sul pedaggio del 20% per i pendolari autostradali. L’agevolazione è disponibile solo su determinate tratte (l’elenco completo è consultabile sul sito dell’azienda) e per i possessori di Telepass Family e Telepass Business. Lo sconto è valido per coloro i quali che, non più di due volte al giorno, percorrono al massimo 50 chilometri nel sistema chiuso o utilizzano al massimo due stazioni durante il transito. Nel primo caso, alla richiesta dell’agevolazione bisogna indicare origine e destinazione fissa; nel secondo, vanno indicate le due stazioni che si attraversano quando si percorre il tragitto. Sul sito della Telepass è disponibile in formato pfd l’elenco completo delle tratte e delle barriere per le quali è possibile richiedere l’agevolazione.

Lo sconto viene applicato dopo i primi 20 transiti al mese; al ventunesimo, scatta lo sconto dell’1% (su tutti i transiti effettuati) che aumenta in maniera progressiva lineare fino al 20% al 40° transito. La percentuale di sconto resta fissa al 20% fino al 46° transito, dopo il quale si ripristina la tariffa ordinaria. Lo sconto viene calcolato alla fine del mese in cui si sono effettuati i transiti e poi viene applicato nella prima fattura seguente, a seconda del ciclo di fatturazione.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/francia-p%C3%A9age-autostrada-verde-blu-179971/

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ultimo aggiornamento: 9 Marzo 2021 15:05

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