Una 34enne è stata uccisa con diverse coltellate al collo a Pordenone dal compagno. L’uomo ha confessato il delitto presentandosi in Questura con le mani ancora sporche di sangue.
PORDENONE – Femminicidio nella provincia di Pordenone, in Friuli-Venezia Giulia nelle ore successive alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Donna uccisa a coltellate a Riveredo in Piano
Un 33enne di Riveredo in Piano ha ucciso brutalmente la propria compagna nell’abitazione della coppia. La donna è stata uccisa con diverse coltellate.
Omicida in Questura a Pordenone
L’omicida, dopo aver colpito al collo la donna con diversi fendenti, si è presentato in Questura a Pordenone con le mani ancora sporche di sangue, confessando il delitto.
L’uomo, un 33enne di Riveredo in Piano, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato. Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico-Squadra Volante e della Squadra Mobile della Questura – diretta dal dottor Marco Odorisio – si sono immediatamente recati nell’abitazione indicata dall’uomo, dove hanno trovato il cadavere della donna. Sul posto è poi arrivato anche il pubblico ministero di turno.
Un altro femminicidio
Solo ieri, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, si erano verificati altri due delitti. Uno in Calabria, a Stalettì, nel Catanzarese, dove il corpo senza vita di una 52enne è stato rinvenuto in località Pietragrande. C’è già un fermato, si tratta di un uomo di 36 anni sottoposto di Badolato.
Il secondo si è invece consumato nel Padovano: la vittima è una donna di 30 anni, Abioui Aycha, il killer è il marito, il 39enne Abdelfettah Jennati di professione magazziniere. La coppia, originaria del Marocco, da tempo era residente in Italia e aveva tre figli piccoli ma attendeva il quarto. Lui l’ha uccisa sferrandole una coltellata al petto mentre erano nella loro abitazione.