Caso AstraZeneca, il commissario Figliuolo da Macerata: “Il piano non cambia, a fine mese dobbiamo arrivare a 500.000 dosi giornaliere”.
Il commissario all’emergenza sanitaria Figliuolo ha fatto il punto della situazione sulla campagna di vaccinazione dopo le nuove indicazioni sulla somministrazione di AstraZenca. Il Generale ha confermato che, nonostante le nuove direttive che hanno fatto seguito all’ultima valutazione dell’Ema sui casi di trombosi, il piano del governo non cambia. L’obiettivo quindi resta quello delle 500.000 somministrazioni giornaliere entro la fine del mese di Aprile.
Nuove indicazioni sulla somministrazione di AstraZeneca, Figliuolo parla da Macerata: “Il piano non cambia”
“Il piano non cambia, a fine mese dobbiamo arrivare a 500.000 dosi giornaliere. Da oggi l’inoculazione del vaccino AstraZeneca è aperta alla platea dei 60-79 anni, mentre gli under 60 che hanno già ricevuto la prima dose, riceveranno anche la seconda”, ha dichiarato il Commissario all’emergenza Figliuolo commentando le ultime notizie su AstraZeneca.
“L’Ema ha detto che AstraZeneca è un vaccino sicuro e spero che la vicenda si concluda così“, ha aggiunto il Generale Figliuolo che ha parlato ai microfoni dei giornalisti a margine dell’inaugurazione del nuovo centro vaccini di Macerata.
“Tra questo trimestre e il prossimo arriveranno 30 milioni di dosi AstraZeneca, che potranno essere destinate quindi anche alla platea degli over 60 fino ai 79 anni che è di circa 13 milioni e 275.000 utenti“, ha concluso il Generale Figliuolo come riferito dall’Ansa.
La conferenza stampa di Mario Draghi sul caso AstraZeneca
Per le ore 18:00 dell’8 aprile è prevista una conferenza stampa del Presidente del Consiglio Mario Draghi che farà il punto sul caso AstraZeneca e sulla posizione adottata dal governo italiano, che ha deciso di non vietare la somministrazione di AstraZeneca agli under 60, ma di somministrarlo in via preferenziale agli over 60.