Conferenza di Italiano post partita della vittoria della sua Fiorentina contro l’Atalanta con rete del ritrovato Piatek.
Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano viene intervistato dopo la vittoria contro l’Atalanta per 1-0. Queste le sue parole:
Viene chiesto cosa ne pensa di questa vittoria: “Abbiamo battuto una rivale che ha dimostrato di essere una grandissima squadra in Italia. Giocarci alla pari è soddisfazione, batterla è grande gioia. La partita è stata equilibrata, una di quelle in cui se fai gol vinci. Abbiamo concesso poco, ha regnato l’equilibrio e sono felice, diamo continuità a prestazioni e risultati. Mi auguro che questa posizione ci dia ulteriore fiducia”.
Poi parla del presidente e della classifica: “I ragazzi sentono dire di continuare a galleggiare in quella zona di classifica e di esserne orgogliosi. Chi guarda in questo momento si riempie gli occhi, pensando magari ad un futuro più roseo. Durante le partite però continuiamo a commettere errori, per cui mi manterrei calmo. Il presidente ha ringraziato la squadra per il lavoro, era felicissimo di averci visto alla pari con l’Atalanta“.
Continua la conferenza di Italiano
Il tecnico della Fiorentina, parla dell’impatto offensivo della squadra: “Ho avuto una sola preoccupazione, il fatto che sugli esterni ancora non incidiamo tantissimo in zona gol. Lavoriamo per portare Piatek e Cabral a livelli altissimi: abbiamo perso un finalizzatore, c’è da trovarne un altro. Piatek sta facendo il suo dovere e ha un vantaggio rispetto a Cabral o Ikoné: conosce già la lingua e ogni aspetto della Serie A. Si è calato perfettamente nella dimensione. Siamo felici, il progetto non può finire a gennaio, deve arrivare a fine maggio”.
Un pensiero per Dragowski: “Sono contento per Drago, gli ho detto che i campionati non finiscono a dicembre o gennaio. Ha vissuto momenti particolari, Terracciano ha dimostrato di essere all’altezza della situazione. Oggi ha fatto una gran parata e distribuito bene i palloni. Non si discute il suo valore”.