Sono stati pubblicati i risultati della flash survey sulla variante Omicron. La mutazione è presente al 28 per cento nel nostro Paese.
ROMA – La flash survey sulla variante Omicron ha confermato una crescita dei casi presenti in Italia e legati a questa mutazione. Secondo quanto riferito da questa ricerca, citata dal Corriere della Sera, nel nostro Paese il nuovo virus rappresenta il 28% dei nuovi contagi e il numero è in forte crescita.
Inoltre, lo studio ha evidenziato anche una forte variabilità regionale. Questo ha portato sicuramente il premier Draghi a confermare le misure decise in passato e non mettere in campo dei lockdown o coprifuoco per il periodo di Capodanno.
Brusaferro: “Presto diventerà prevalente”
Il presidente dell’Iss nel commentare lo studio ha sottolineato come “la stima conferma la grande velocità di diffusione di questa mutazione. Una variante che sembra essere in grado di dare vita a focolai molto estesi in breve tempo e si avvia a diventare prevalente nel giro di poche settimane, come sta già succedendo in altri Paesi europei“.
Il portavoce del Comitato tecnico-scientifico ha anche ribadito come “le armi a disposizione sono la vaccinazione, con la terza dose tempestiva per chi ha già completato il primo ciclo, e le misure individuali come uso della mascherina, limitazione dei contatti e degli assembramenti“.
Altri dati previsti per il 29 dicembre
Gli altri dati di questa flash survey sono previsti per il 29 dicembre. Un passaggio fondamentale per capire meglio la variante Omicron e le misure da prendere per contrastarla. Inoltre, il premier Draghi potrebbe decidere di convocare una cabina di regia nei primi giorni di gennaio per valutare la nuova ricerca decisa dal ministero della Salute.
L’approfondimento sui tamponi, infatti, è previsto per il 2 gennaio e non si esclude un nuovo incontro con i partiti della maggioranza per capire le prossime mosse.