Flop Italia, Silvio Berlusconi: "Ventura e Tavecchio non sono gli unici colpevoli"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Flop Italia, Silvio Berlusconi: “Ventura e Tavecchio non sono gli unici colpevoli”

Silvio Berlusconi Milan

Silvio Berlusconi, dal flop dell’Italia al suo Milan: le ultime dichiarazioni dell’ex numero uno rossonero.

Intervenuto ai microfoni di Radio 105, l’ex presidente del Milan Silvio Berlusconi ha parlato della sconfitta dell’Italia contro la Svezia, costata agli Azzurri la clamorosa mancata qualificazione ai prossimi Mondiali che si svolgeranno in Russia nel 2018.

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Non è solo colpa di Tavecchio e Ventura

L’ex patron rossonero ha parlato innanzitutto di Ventura e Tavecchio, indicati come i colpevoli della disfatta italiana: “Le dimissioni di Tavecchio e l’allontanamento di Ventura erano scelte inevitabili. Anche il calcio, come tante altre cose in Italia, è bene che riparta da zero. Sarebbe però sbagliato se facessimo di Tavecchio o Ventura i soli colpevoli“.

E ben vengano gli stranieri…

Berlusconi ha poi voluto chiarire il suo punto di vista circa i tanti stranieri presenti nella nostra Serie A: “Il calcio italiano è da anni molto debole e le responsabilità sono di tanti. È un errore prendersela con gli stranieri. Le società dovrebbero utilizzarli per far crescere i calciatori italiani, e non per sostituirli. Nel mio Milan campioni stranieri come Gullit e Van Basten, Rijkaard, Shevchenko, Kakà, Ibrahimovic, erano sempre affiancati da campioni italiani di assoluto valore: basti ricordare Baresi, Costacurta, Tassotti, Maldini, Inzaghi, Gattuso e tanti altri nazionali italiani“.

E sul futuro…

Silvio Berlusconi ha poi parlato del futuro: “Ora è il momento di mettere da parte le polemiche e di lavorare tutti insieme. I tifosi italiani meritano di vedere al più presto la nostra nazionale tornare ai massimi livelli. Lo dico da tifoso, ma anche da imprenditore e politico. La nostra nazionale fuori dai Mondiali2018 è un grave danno per l’immagine dell’Italia e per la promozione dei prodotti italiani. Ciò accadrà in Russia, dove c’è grande simpatia per il Made in Italy… e le partite saranno viste da oltre un miliardo di persone. Peccato, peccato“.

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ultimo aggiornamento: 21 Novembre 2017 23:15

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