Fondi Lombardia, condannati Renzo Bossi e Nicole Minetti per le spese folli con i soldi pubblici e i finanziamenti.
Arriva la condanna per Renzo Bossi e Nicole Minetti, sul banco degli imputati per il caso Fondi il Lombardia. Dopo tre anni di dibattiti e sedute, arriva alla conclusione l’iter giudiziario a carico dei cinquantasette ex consiglieri accusati di peculato per le spese fatte con i soldi pubblici. Spese ovviamente a scopo e titolo personale.

Fondi Lombardia, condannati Renzo Bossi e Nicole Minetti
I giudici avrebbero ritenuto responsabili e quindi condannato anche Renzo Bossi, figlio di Umberto, storico leader della Lega tornato alla ribalta per il caso legato ai fondi del partito, e Nicole Minetti.
La Minetti, ex igienista dentale di Silvio Berlusconi, avrebbe speso per fini personali quasi ventimila euro utilizzati per pranzi in ristoranti giapponesi e altre attività non proprio inerenti al suo lavoro e quello della Regione Lombardia. La Minetti ha ricevuto una condanna a un anno e otto mesi.

È andata peggio invece a Renzo Bossi, figlio di Umberto, condannato a due anni e sei mesi. Un anno e otto mesi anche per il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, sul banco degli imputati con l’accusa di peculato.

Fondi Lombardia, il caso Rimborsopoli
Il caso suo fondi della Lombardia risale agli anni compresi tra il 2008 e il 2011 e riguarda i tre milioni usciti in maniera illegale dalle casse della Regione Lombardia.
ultimo aggiornamento: 19-01-2019
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