Fondi russi alla Lega, mercoledì il confronto a distanza tra Conte e Matteo Salvini. C’è gelo tra premier e vicepremier, l’intervento in Senato potrebbe cambiare gli scenari di governo.
La questione dei fondi russi alla Lega entra nel vivo, con il premier Giuseppe Conte pronto a riferire in Senato alla presenza del vicepremier Matteo Salvini, pronto a prendere nota di tutto quello che il capo del governo dirà ai senatori.
Fondi russi alla Lega, Conte riferisce in Senato
La decisione di Conte di riferire in Senato non è piaciuta a Matteo Salvini, secondo cui non ci sarebbe nulla di cui parlare. Di fronte a un tradimento del premier il leader della Lega potrebbe cedere alle pressioni dei suoi e far saltare il governo. Scenario improbabile ma non impossibile.
C’è frizione tra Conte e Salvini
Al momento premier e vicepremier non si sono confrontati sulla questione e sembra che non si sentiranno prima di mercoledì. Di fatto l’intervento di Conte sarà a scatola chiusa per Matteo Salvini.
Lega e Movimento Cinque Stelle cercano la soluzione per disinnescare il rischio di una crisi di governo
Nella giornata di martedì, alla vigilia dell’intervento di Conte, Salvini dovrebbe incontrare Luigi Di Maio. Il rapporto tra i due leader è teso e rischia di complicarsi ulteriormente se non si dovesse trovare un compromesso sui fascicoli caldi, quello sull’Autonomia in primis.
Al momento la crisi di governo sembra evitabile ma non è ancora scongiurata. Lo stesso Salvini non sembra più così convinto di voler andare fino in fondo. A meno che il MoVimento non cambi registro e magari qualche ministro, sostituendo Toninelli e Trenta.