Frana nel cimitero di Camogli. Diverse bare sono finite in mare e sugli scogli. Area transennata negli ultimi giorni.
CAMOGLI (GENOVA) – Una frana è avvenuta nel cimitero di Camogli. Come riportato dall’Ansa, uno smottamento ha coinvolto l’intera struttura della cittadina ligure con diverse bare (almeno 200) sarebbero finite in mare e sugli scogli. In acqua anche due cappelle e le salme contenute all’interno.
Sono in corso tutti gli accertamenti del caso. Secondo le prime informazioni, lo smottamento sarebbe stato provocato dall’erosione della falesia sotto l’area. Un problema aggravato dalle violente mareggiate che hanno colpito l’intera regione negli ultimi anni.
Le operazioni di recupero delle bare
Dopo il crollo, la Guardia Costiera e i vigili del fuoco sono scesi in acqua per iniziare le operazioni di recupero delle bare. Quelle finite in mare dovrebbero essere portate in porto a Camogli con facilità e poi valutare una possibile risistemazione all’interno della stessa struttura oppure in un altro cimitero.
Difficoltà maggiori per le bare rimaste incastrate sugli scogli e nella terra portata dalla frana. I pompieri hanno parlato di un recupero complicato e si continuerà nelle prossime ore per cercare di recuperare anche questi corpi e riportarli al porto di Camogli. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta in questo crollo.
Accertamenti in corso
Gli accertamenti sono in corso per accertare i motivi del crollo. “L’area era stata anche transennata perché negli ultimi giorni si erano uditi strani scricchiolii“, il commento dell’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Camogli, Tino Revello.
Area, quindi, sotto controllo da tempo e questo ha evitato un bilancio molto più grave. Il crollo potrebbe essere stato causato dalle violente mareggiate che, negli ultimi anni, si sono abbattute in Liguria. L’intera zona è stata isolata e nelle prossime settimane saranno effettuati tutti i controlli del caso.
