Le dichiarazioni del ministro dell’Economia Daniele Franco in audizione: il punto sulla NaDef, sulla ripresa economica e sul rincaro delle bollette.
Il ministro dell’Economia Daniele Franco ha parlato in audizione alle Commissioni Bilancio facendo il punto sulla NaDef, la Nota di aggiornamento al Def, recentemente approvata.
Franco in audizione, l’analisi dei numeri sulla NaDef
Il Ministro Franco ha chiarito nel corso del suo intervento che il governo, nella Nota di aggiornamento al Def, ha formulato le sue previsioni per la fine del 2021 ipotizzando che non ci siano nuove restrizioni causate dalla pandemia. Ovviamente, nel caso in cui la situazione epidemiologica rendesse necessario il ricorso a nuove misure restrittive, le previsioni sarebbero a rischio.
Parlando dei prossimi anni, Franco ha ribadito che il governo ritiene di dover mantenere una politica di bilancio espansiva. Questo fino al 2024, quando dovrebbe tornare neutrale.
“Superbonus alla lunga non sostenibile”
Rispondendo alle domande dei parlamentari, Franco ha affrontato anche uno dei temi spinosi che agitano la maggioranza di governo, ossia il Superbonus.
Il ministro dell’Economia, riconoscendone la validità e l’utilità almeno nell’immediato, ha fatto sapere di ritenere che alla lunga la misura non è sostenibile in quanto troppo costosa.
Il costo dell’energia
Nel corso del suo intervento Franco ha parlato anche dell’aumento del costo dell’energia, che ha costretto il governo ad intervenire per evitare una stangata sulle bollette. Il ministro, confermando le previsioni degli esperti, ha specificato che dopo il picco atteso per i mesi invernali dovrebbe esserci una riduzione. Si tratta quindi di un aumento almeno in parte temporaneo.
La vera sfida per l’Italia: mantenere il tasso di crescita anche nei prossimi anni
Ribadendo il concetto espresso a chiare lettere dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, Franco ha sottolineato come la grande sfida per l’Italia sia quella di mantenere il tasso di crescita anche nei prossimi anni. Il rimbalzo nel 2021 era largamente prevedibile. Ora bisogna sfruttare la situazione per consolidare la crescita e renderla duratura.
Il rapporto debito-Pil resta una nota dolente
Uno degli aspetti preoccupanti resta il rapporto tra il debito e il Pil, che in Italia resta ancora troppo elevato. E su questo la pandemia ha inciso. Per contenere gli effetti della crisi economica e del lavoro il governo dall’inizio della crisi sanitaria ha messo in campo misure espansive che sono andate ad impattare anche sul debito.
Di seguito il video con la diretta dei lavori alla Camera dei Deputati