G7 straordinario sulla situazione in Afghanistan. Draghi: “Dobbiamo mostrarci uniti per aprire un dialogo con altri Paesi”.
ROMA – G7 straordinario sulla situazione in Afghanistan. In attesa del G20 e di un Consiglio Europeo, i leader mondiali si sono riuniti virtualmente per trovare una linea comune da tenere con i talebani.
Draghi al G7: “Approccio comune e ordinato sui migranti”
Come riportato dal Corriere della Sera, il premier Draghi ha ribadito che “l’Italia reindirizzerà le risorse che erano destinate alle forze militari afghane verso gli aiuti militari. Chiedo a tutti voi di unirvi a questo impegno, compatibilmente con la situazione dei vostri Paesi“.
“L’obiettivo – ha aggiunto il presidente del Consiglio – è riuscire a concludere in sicurezza le operazioni entro fine agosto e soprattutto bisogna mantenere un canale di contatto anche dopo la scadenza del 31 agosto e la possibilità di transitare dall’Afghanistan in modo sicuro. Inoltre, dobbiamo assicurare che le organizzazioni internazionali abbiano acceso al Paese anche dopo la fine delle nostre operazioni […]. Sui migranti bisogna avere un approccio comune e coordinato. Fino ad ora non si è stati in grado di farlo e per questo dobbiamo compiere sforzi enormi su questo […]. Per raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo posti, credo che il G7 debba mostrarsi unito anche nell’aprire relazione con altri Paesi e in questo il G20 può aiutarci per coinvolgere Paesi come Russia, Cina, Arabia Saudita, Turchia e India“.
Biden al G7: “Nessuna proroga della scadenza della fine delle operazioni”
Non ci sarà nessuna proroga della scadenza della fine delle operazioni. Nonostante il pressing di diversi Paesi, il presidente americano Biden al G7 ha confermato il 31 agosto come deadline per la fine delle evacuazioni da Kabul e da tutte le altre città.
Un impegno confermato anche da Boris Johnson e da Mario Draghi in questa riunione dei leader mondiali per fare il punto sull’Afghanistan.
