Durante un comizio in Finlandia, Ursula von der Leyen risponde a un contestatore elogiando la libertà di parola, ma la polizia lo porta via.
Un comizio in Finlandia di Ursula von der Leyen si è trasformato in un momento imbarazzante. Il motivo? Come riportato da Il Tempo, la Presidente della Commissione Europea – nel rispondere a un contestatore – ha celebrato la libertà di parola del Paese nordico, ma le immagini smentiscono le sue parole. Intanto, il video risposta di Giorgia Meloni sul genocidio fa discutere.

Le recenti dichiarazioni sul sostegno all’Ucraina
Nel frattempo, il 7 agosto 2025, Ursula von der Leyen ha pubblicato un aggiornamento sulla piattaforma X (ex Twitter) dopo un colloquio con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Abbiamo discusso dei prossimi passi da compiere per raggiungere un accordo di pace negoziato e dell’adesione futura dell’Ucraina all’Unione europea, nonché della sua ricostruzione. La posizione dell’Europa è chiara. Sosteniamo pienamente l’Ucraina. Continueremo a svolgere un ruolo attivo per garantire una pace giusta e duratura“.
Il momento imbarazzante durante un comizio in Finlandia
Durante un comizio in Finlandia, come scritto dal sito Il Tempo, Ursula von der Leyen ha interrotto il suo intervento per rivolgersi a un uomo tra il pubblico che la stava contestando. Le sue parole puntavano a sottolineare la differenza tra un sistema democratico e uno autoritario.
“La persona che mi sta contestando deve essere grato di vivere in un Paese libero come la Finlandia, dove la libertà di parola è un diritto – ha detto la presidente – Se fossimo in Russia, sarebbe stato arrestato nel giro di due minuti! Grazie a Dio siamo in democrazia!“.
Tuttavia, proprio mentre pronunciava queste frasi, due agenti di polizia finlandesi si sono avvicinati al contestatore e lo hanno portato via dal luogo del’’evento. Una scena che, filmata e diffusa online, ha immediatamente alimentato una polemica.