Napoli, arrestato un gambiano con l'accusa di terrorismo
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Napoli, arrestato un gambiano con l’accusa di terrorismo

Scampia

Nuova operazione antiterrorismo a Napoli. I Carabinieri hanno fermato un 34enne originario del Gambia. Era stato addestrato in Libia.

NAPOLI – Ennesima operazione antiterrorismo a Napoli. Al termine di lunghe indagini, i Carabinieri hanno arrestato il 34enne Sillah Housman, originario del Gambia. L’uomo – secondo gli investigatori – è un soggetto fragile dal punto di vista psicologico ma soprattutto pronto a colpire in Italia.

L’extracomunitario in passato ha superato un durissimo allenamento in mitra. Nelle intercettazioni effettuate dai militari l’uomo si è definito “soldato di Dio” parlando al telefono con una donna.

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Carabinieri
Carabinieri (fonte foto https://www.facebook.com/carabinieri.it/)

Terrorismo, gambiano fermato a Napoli: radicalizzato in Libia

Secondo quanto riferito dagli inquirenti, l’uomo faceva parte di un gruppo molto violento che era stato radicalizzato in Libia e in Nord Africa. Il gambiano era pronto a colpire sia in Italia che in Europa. Dalle indagini è uscito fuori che il feramto è stato addestrato all’uso di coltelli, armi esplosive e di auto come arieti.

Arrivato in Sicilia nel 2017, Sillah Housman è stato trasferito in un centro di accoglienza in Puglia. Proprio durante questo soggiorno, il nome del gambiano è stato inserito tra le persone pronte a colpire sia in Italia che in Europa. Durante le intercettazioni l’uomo ha mimato l’uso del fucile.

Durante la conferenza stampa dell’arresto, gli investigatori hanno spiegato che “i due gambiani si trovano nello stesso campo libico dove hanno prestato giuramento. L’idea è quella che entrambi dovessero partecipare ad un attentato terroristico ma non sappiamo dove“, riporta il sito de La Repubblica.

Si tratta della seconda operazione antiterrorismo in meno di due mesi nella zona di Napoli. Un connazionale di Housman era stato fermato ad aprile dopo la scoperta un video in cui giurava fedeltà ad Al Baghdadi, il califfo dell’Isis. L’attenzione resta molto alta in Italia e nei prossimi mesi non sono escluse altre operazioni da parte degli inquirenti.

Di seguito il video con un’intercettazione audio dei Carabinieri

fonte foto copertina https://www.facebook.com/umberto.belpedio.1

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 16:10

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