Antonio Tajani attacca Pd, M5S e AVS sulla manifestazione per Gaza: accuse di propaganda e difesa dell’operato del governo di Giorgia Meloni.
Nel pieno del conflitto israelo-palestinese, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha attaccato duramente i partiti di centrosinistra – Pd, M5s e Avs – in merito alla manifestazione per il cessate il fuoco a Gaza prevista per il 7 giugno a Roma. A margine del Congresso dei giovani di Forza Italia, come riportato da Open, il vicepremier ha definito l’iniziativa come un’operazione costruita solo per “fare propaganda“. Questo avviene mentre i riflettori ancora sono puntati su Martina Carbonaro e l’agonia vissuta prima di morire.

Gaza, il ministro Antonio Tajani accusa Pd, M5s e Avs
Antonio Tajani ha criticato apertamente l’iniziativa delle opposizioni, accusando i partiti promotori della manifestazione – Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra – di sfruttare il dramma palestinese per fini politici. “L’opposizione cerca di trovare un’unità ma non avendo una visione comune della politica e della società fa solo cose contro“, ha dichiarato. Secondo il ministro, questa mancanza di coerenza si tradurrebbe in un uso strumentale delle tragedie: “Allora utilizza le vittime palestinesi per fare propaganda, utilizza il decreto sicurezza“.
Nel suo intervento, il vicepremier ha messo in discussione anche le motivazioni e l’utilità della manifestazione prevista a Roma, evidenziando l’assenza di una proposta concreta per risolvere il conflitto: “Non ho visto una proposta concreta di questi che organizzano manifestazioni. Qual è la proposta concreta? Ritirare l’ambasciatore d’Israele? Pensate che si costruisca la pace se lo ritirassimo?“.
Difesa dell’azione del governo di Giorgia Meloni
Il ministro ha voluto sottolineare il contributo concreto dell’Italia nella crisi umanitaria a Gaza, difendendo l’operato del governo guidato da Giorgia Meloni. “Lavora più per la pace chi porta 700 palestinesi e salva la vita a tanti bambini di chi gira con la kefiah e strumentalizza le vittime di un massacro che è inaccettabile“, ha affermato.
Antonio Tajani ha poi rivendicato un primato italiano nell’assistenza ai civili palestinesi: “L’unico Paese che è riuscito a far entrare una colonna di camion per portare beni alla popolazione palestinese attraverso una organizzazione delle Nazioni Unite è l’Italia“. Concludendo, il ministro ha ribadito la propria convinzione nella correttezza delle azioni intraprese: “Su questo punto di vista sto a posto con la mia coscienza, perché i palestinesi ci ringraziano“.