Geoffrey Scott è morto all’età di 79 anni. L’attore statunitense da tempo era malato del morbo del Parkinson.
BROOMFIELD (STATI UNITI) – Geoffrey Scott è morto all’età di 79 anni. La notizia del decesso dell’artista è stata data dalla moglie Cheri Catherine alle pagine The Hollywood Reporter. L’attore da tempo combatteva con il morbo del Parkinson e le condizioni si erano aggravate nelle scorse settimane.
La scomparsa dell’artista è avvenuta nella notte tra il 22 e il 23 febbraio, ma la famiglia ha preferito mantenere il massimo riserbo. I funerali si sono svolti nel rispetto delle norme anti-Covid con i parenti e gli amici più stretti di uno degli attori più apprezzati a livello internazionale.
Chi era Geoffrey Scott
Nato a Hollywood il 22 febbraio 1942, Geoffrey Scott si era dedicato al mondo del cinema sin da giovane anche se l’esordio sul piccolo schermo è avvenuto solamente nel 1970 nella soap opera Dark Shadows.
Una interpretazione che lo ha fatto conoscere in tutto il mondo e, da quel momento, il suo volto è apparso in vari telefilm come Cannon, Il tenente Kojak, Barnaby Jones, Dallas e La signora in giallo. Anche se il suo nome è particolarmente conosciuto per il ruolo del tennista Mark Jennings nella soap Dinasty. Due stagioni importanti per l’attore che in quella pellicola ha fatto il definitivo salto di qualità.
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Geoffrey Scott morto
La notizia della scomparsa dell’attore è stata data dalla moglie solo qualche giorno dopo. Il decesso, infatti, è avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 febbraio, ma la compagna di vita lo ha annunciato il 3 marzo.
Da circa vent’anni Scott aveva dovuto abbandonare le scene per il morbo di Parkinson. Nelle ultime settimane le sue condizioni sono peggiorate e i medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte poche ore dopo il suo compleanno. Una notizia accolta con molto dolore dall’intero mondo della recitazione internazionale.