Godiamoci un po’ di relax con i giochi classici, quelli delle sale giochi anni ’80 o delle prime console da TV. Ecco i siti migliori per il retrogaming.
I videogiochi ormai sono un fenomeno di massa che muove interessi e denaro, ma il cuore di molti è rimasto ai giochi classici, quelli degli anni ’80 e ’90. Il fenomeno del retrogaming ha sempre più successo, e non mancano le console dedicate che imitano, anche nell’aspetto, quelle dell’era d’oro del videogioco.
Per fortuna però per passare qualche tempo con i giochi classici e riprovare le emozioni degli arcade games anni 80 non servono curiosi accessori o complicate configurazioni. Basta il browser. Su internet infatti possiamo trovare molti siti dedicati al retrogaming online, che ci permettono di provare i giochi retro senza installare nulla.
Giochi classici, la lista dei siti più affidabili e sicuri
Come sempre, quando si tratta di materiale gratuito e di intrattenimento, dobbiamo fare la massima attenzione. Ecco perché è indispensabile che ci rivolgiamo a siti che siano il più possibile conosciuti e sicuri. Eccone alcuni fra i migliori, per completezza, sicurezza e affidabilità.
Archive.org ha più di 4.000 giochi
Chiunque sia su Internet da più di una settimana dovrebbe sapere che quando si parla di storia, Archive.org è il posto dove cercare. E i videogiochi, ovviamente non fanno eccezione. La collezione di vecchi giochi MS-DOS conta, mentre viene scritto questo articolo, 4.230 software in catalogo. Tutti giocabili direttamente dal browser. Basta aprire la pagina del gioco che ci interessa e fare clic sul pulsante di “accensione” che appare sopra l’anteprima.
Classic Reload, 6.000 giochi salvati dal dimenticatoio
Classic Reload è il classico sito “storico”: aspetto datato e senza troppa attenzione ai dettagli, ma con una libreria di giochi notevole. Come possiamo leggere in apertura, la mission del sito è quella di recuperare e rendere giocabili sulle macchine moderne i giochi classici, che oggi non potrebbero più funzionare se non con complicati artifici. Raccoglie giochi dagli albori fino agli anni ’90. Una volta che abbiamo imparato a orientarci, basta aprire la pagina del gioco che ci interessa e premere la barra spaziatrice, o il tasto che ci viene suggerito sullo schermo.
Classic reload supporta anche i joypad, che rileva automaticamente se sono collegati al nostro dispositivo.
[amazon_link asins=’B06XB6FRPR,B074NWW8JS,B0786V6WLH,B06Y414XC5,B00MULCT9C,B002824SNS’ template=’ProductCarousel’ store=’deltapictures-21′ marketplace=’IT’ link_id=’d40b2a0a-94ab-11e8-8adc-8751818e97f3′]
Playretrogames.com, un tuffo nei primi anni 2000
Amare i videogiochi e la tecnologia vintage è una cosa, rimanerne vittima è un’altra. Bisognerebbe spiegarlo a chi segue Retro Games Online, playretrogames.com, che probabilmente non aggiorna la grafica del sito da allora. Tuttavia il sito funziona discretamente, ha un’ampia raccolta e, diversamente dai due predecessori, ha un sistema di navigazione ugualmente datato ma più comprensibile e “navigabile”. Ricorda un po’ i vecchi siti di “giochi in Flash”: già in prima pagina vengono presentati numerosi titoli.
Per il resto, funziona tutto come sempre: si sceglie un titolo, si apre la pagina e si seguono le istruzioni per iniziare a giocare. In questo caso possiamo scegliere anche fra un emulatore in HTML5 e un vecchio emulatore in Flash (fortemente sconsigliato, a meno che anche il nostro computer non sia dei primi anni 2000).
Retrogaming online, attenzione ai siti che promettono troppo
Se decidiamo di cercare in modo autonomo altre fonti per il retrogaming, assicuriamoci di farlo con attenzione. I videogiochi gratis infatti sono uno dei settori preferiti dai malintenzionati e spesso, dietro all’offerta “miracolosa” di poter giocare gratis titoli di pochi anni fa, si nascondono malware, programmi maligni e altre fregature. Per buona misura, usiamo le solite regole di cautela: non installiamo nulla, a meno che non ce lo proponga un sito più che famoso e sicuro (per esempio archive.org). Non forniamo dati e non iscriviamoci selvaggiamente a siti o servizi e soprattutto, assicuriamoci che i giochi proposti siano davvero giocabili legalmente. Spesso basta una rapida ricerca su Wikipedia per sapere se un titolo è davvero stato “liberato” dal produttore.
Giochi retro, usarli su questi siti è legale?
La questione dei retro games e di come possono essere utilizzati è complessa. Dipende infatti da questioni legate a copyright e diritto d’autore, che spesso coinvolgono più di uno stato. Districarsi non è una questione per “principianti” ma in ogni caso i siti inclusi in questa lista sono molto attenti all’aspetto legale. Quasi sempre infatti i titoli inclusi fanno parte della categoria che in gergo si chiama abandonware. Questo termine significa che i giochi non sono più di interesse commerciale, perché molto vecchi o perché non esistono più le aziende che ne detengono i diritti. In alcuni casi sono i produttori stessi che, superato un certo numero di anni, rendono “libero” un determinato videogame per qualsiasi utilizzo. Facendo la gioia dei giocatori nostalgici.
Per esempio, il sito sarien.net raccoglie in modo autorizzato tutti i giochi classici di Sierra, con il supporto ufficiale di Activision. Per chi si fosse perso i passaggi fondamentali della storia del videogame, Sierra è stata l’azienda che ha pubblicato Half-Life, dando il via all’ascesa di quel colosso che oggi è Valve.
Infine, per chi vuole essere sicuro al 100% di quello che fa, oppure è semplicemente curioso, Wikipedia in lingua inglese mantiene una lista aggiornata di tutti i videogiochi commerciali che negli anni sono stati ufficialmente rilasciati come freeware. L’ultimo a entrare nella lista il celeberrimo StarCraft, rilasciato gratuitamente nel 2017 in occasione del lancio di StarCraft: Remastered.
Fonte foto copertina: unsplash.com/photos/PgToaHfQjq0