La premier Giorgia Meloni è appena arrivata a Kiev dopo la lunga notte in treno da Varsavia alla capitale ucraina.
Una lunga notte per Giorgia Meloni in treno, in solitaria, a differenza del trio Draghi, Macron e Scholz che si recarono insieme a Kiev. La premier è partita all’1 di notte dalla stazione di Varsavia in direzione della capitale ucraina per incontrare il presidente Zelensky che ieri ha incontrato il presidente Joe Biden che oggi invece sarà a Varsavia. Meloni sperava di poter incrociare il capo della Casa Bianca ma non c’è stato nessun incontro fugace soltanto una telefonata.
A pochi giorni dall’anniversario dell’invasione russa in Ucraina, la premier come promesso si è recata a Kiev per ribadire il sostegno di Roma e la vicinanza al popolo ucraino contro l’aggressione russa. La presidente del Consiglio è stata accolta con un mazzo di fiori prima di uscire dalla stazione e salire in auto per trasferirsi in hotel. Nel pomeriggio incontrerà Zelensky.
Prima Varsavia e poi Kiev: la premier rafforza i legami
“Sono onorata, doveroso essere qui”, ha detto scendendo dal treno. “Sono determinata a capire quello di cui questo popolo ha bisogno”, ha aggiunto. rispondendo a chi le domandava se fosse emozionata. “Credo sia doveroso essere qua per ribadire la posizione del governo italiano e forse anche rendersi conto personalmente di quel che serve a un popolo che si batte per la libertà”. Poi ha concluso dicendo: “È sempre diverso vedere con i propri occhi, credo che aiuti anche gli italiani a capire”.
Da parte sua l’ambasciatore ucraino in Italia ha dichiarato: «Siamo sinceramente grati all’Italia per la sua posizione chiara e incrollabile sulla sovranità, l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina – aggiunge – che è stata ripetutamente espressa dai nostri amici italiani nell’arena politica internazionale». Intanto ieri ha incontrato il premier Morawiezcki e ha sottolineato che Italia e Polonia sono sulla stessa linea e hanno la stessa idea sull’Europa.
Nel punto stampa la premier ha ribadito la forza del legame tra le due nazioni che è sia economico che commerciale. Il premier polacco è anche uno dei maggiori alleati di Meloni in Europa. “Ci sono in Polonia 2.600 aziende italiane che in tutto impiegano circa 100mila persone. I nostri rapporti culturali continuano a crescere insieme al nostro legame. Siamo le uniche due nazioni al mondo che reciprocamente citano l’altra nel proprio inno nazionale” ricorda la premier.