Giorgia Meloni, discorso all'Onu: "Non potete girarvi dall'altra parte, guerra globale ai trafficanti"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Giorgia Meloni, discorso all’Onu: “Non potete girarvi dall’altra parte, guerra globale ai trafficanti”

Premier italiano Giorgia Meloni

La Premier italiana Giorgia Meloni ha parlato nel corso dell’Assemblea Generale Onu. Particolare focus sul tema migranti.

All’Assemblea Generale dell’Onu è stato tempo anche di Giorgia Meloni. La Premier italiana ha parlato da New York portando avanti i temi annunciati tra guerra in Ucraina e la situazione migranti. Il Presidente del Consiglio non ha fatto giri di parole soprattutto su questo ultimo punto, invitando le Nazioni Unite a “non voltarsi dall’altra parte”.

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Il monito di Giorgia Meloni sul tema migranti

Giorgia Meloni
Giorgia Meloni

“Per me è un onore rappresentare l’Italia di fronte all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Un onore che, tuttavia, non è leggero come il privilegio, ma pesante come lo è la responsabilità”, ha esordito la Premier prima di spostare l’attenzione sui temi in agenda.

Come anticipato, il particolare focus del Presidente del Consiglio è stato sul tema migranti. “Davvero una organizzazione come questa, che afferma nel suo atto fondativo ‘la fede nella dignità e nel valore della persona umana’ può voltarsi dall’altra parte di fronte a questo scempio?”, ha sottolineato la Meloni.

“Sono convinta che sia dovere di questa organizzazione rifiutare ogni ipocrisia sul tema dei migranti e dichiarare una guerra globale e senza sconti ai trafficanti di esseri umani. E per farlo dobbiamo lavorare insieme a ogni livello, e l’Italia intende essere in prima fila su questo fronte”.

La guerra in Ucraina

Nel corso dell’intervento della Meloni non è mancato anche un passaggio sulla guerra in Ucraina. In tale ottica, la Premier italiana ha ribadito la posizione del Paese che rappresenta: “[…] L’Italia ha scelto chiaramente da che parte stare. Lo ha fatto per senso di giustizia. Lo ha fatto perché è consapevole di quanto sarebbe difficile governare un mondo nel quale ha avuto la meglio chi bombarda le infrastrutture civili sperando di piegare un popolo con il freddo e il buio, chi utilizza come arma l’energia e ricatta le nazioni in via di sviluppo impedendo di esportare il grano, la materia prima indispensabile per sfamare milioni di persone”.

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ultimo aggiornamento: 21 Settembre 2023 14:44

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